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Si attenuano le misure cautelari per Chiara Rizzo

REGGIO CALABRIA Si attenuano le misure cautelari disposte per Chiara Rizzo. Il tribunale di Reggio Calabria, presieduto Natina Pratticò, ha revocato la prescrizione di non lasciare la propria abitazi…

Pubblicato il: 06/03/2015 – 10:51
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Si attenuano le misure cautelari per Chiara Rizzo

REGGIO CALABRIA Si attenuano le misure cautelari disposte per Chiara Rizzo. Il tribunale di Reggio Calabria, presieduto Natina Pratticò, ha revocato la prescrizione di non lasciare la propria abitazione tra le 20 e le 8 del mattino impostale dal gip, ma ha confermato la dimora obbligata a Messina. Passa dunque solo a metà l’istanza di revoca delle restrizioni cautelare presentata per lei dal suo legale in occasione dell’ultima udienza del processo che la vede imputata perché accusata di aver aiutato il marito, Amedeo Matacena, a sottrarsi all’esecuzione di una condanna definitiva per mafia, come ad occultare il suo immenso patrimoni. I giudici sembrano aver dunque condiviso le argomentazioni dell’avvocato Candido Bonaventura, secondo il quale per Rizzo non esisterebbe più alcuna possibilità di reiterazione dei reati. Una richiesta su cui il pm Lombardo si era riservato di esprimere il proprio parere, in modo da poter «debitamente documentare», come «non tutto il patrimonio sia stato sequestrato» e come Matacena, con cui la donna fino a poco prima dell’arresto è stata in contatto, sia di fatto ancora latitante. Bisognerà invece attendere l’udienza dell’undici marzo prossimo perché il Tribunale si esprima sulle eccezioni preliminari presentate dalla difesa riguardo la competenza territoriale, la presunta lacunosità del capo di imputazione, la supposta nullità del decreto di giudizio immediato, l’asserita violazione delle norme che regolano il mandato di arresto europeo, presentate dai legali della Rizzo nel corso dell’ultima udienza, come nelle precedenti fasi di giudizio e già per due volte bocciati e rispediti al mittente, prima dal Tribunale della libertà, quindi dal gip Tripodi.


Alessia Candito
a.candito@corrierecal.it

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