LAMEZIA TERME Considerano la risoluzione delle problematiche della Calabria «urgente» e, pertanto, si dicono pronti a dichiarare lo stato di agitazione dei lavoratori e delle lavoratrici percettori di ammortizzatori sociali in deroga. Uil e Uil-temp sono di nuovo sul piede di guerra a causa degli «annunci» fatti dalle Istituzioni cui, lamentano, non è seguito alcun fatto concreto. «Il governo nazionale – fanno sapere il segretario regionale Uil Santo Biondo e il segretario generale Uil-temp Gianvincenzo Petrassi – finiti gli spot di propaganda a favore della Calabria, deve essere, adesso, consequenziale e rispettare gli impegni assunti con le organizzazioni sindacali sanciti nell’ultimo incontro a Palazzo Chigi, a conclusione di cui era stata concordata la riconvocazione della cabina di regia, non appena si fosse insediato il nuovo governo, per definire la copertura economica degli ammortizzatori in deroga per l’anno 2014, e un piano per il lavoro, funzionale allo svuotamento del bacino dei lavoratori e lavoratrici interessati».
«La situazione calabrese – proseguono gli interessati – non può permettere a nessuno ulteriori perdite di tempo. La Uil Calabria rivendica risposte concrete da parte del governo in favore di migliaia di persone, che sono in mobilità e cassa integrazione in deroga, alle quali, non solo vanno riconosciuti i diritti maturati e costruita una nuova rete di proiezione sociale più ampia e duratura, ma vanno soprattutto create opportunità di lavoro vero attraverso – concludono – programmi di politiche attive».
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