Rossi: «Azioni incisive contro la criminalità»
CATANZARO «Continuano senza sosta le ondate di violenza e criminalità che stanno interessando la città di Catanzaro e l’intera provincia. Avremmo voluto sbagliare ed esagerare, ma purtroppo abbi…

CATANZARO «Continuano senza sosta le ondate di violenza e criminalità che stanno interessando la città di Catanzaro e l’intera provincia. Avremmo voluto sbagliare ed esagerare, ma purtroppo abbiamo avuto ragione, quando un mese addietro sollecitammo il prefetto Latella, ospite nella sede di Confindustria Catanzaro, a convocare un urgente comitato per la sicurezza e l’ordine pubblico con la partecipazione delle forze dell’ordine». È quanto afferma Daniele Rossi, presidente di Confindustria Catanzaro. «In quella sede – aggiunge – lo scorso 19 marzo, ringraziando il prefetto per la celerità e la sensibilità dimostrate, abbiamo esposto con energia quello che stava accadendo e i rischi di una forte recrudescenza di atti criminali in tutta la zona della città e della provincia, che sembrano ormai esposte a scene da Far West. Ebbene, i giorni successivi non hanno fatto altro che conferme un escalation impressionante di microcriminalità a cui il nostro territorio non era abituato e che sta mettendo a serio rischio la tenuta di un sistema economico, già fragile e provato dalla crisi».
«Rapine a mano armata (banche, supermercati etc), incendi dolosi presso attività commerciali, attentati a rappresentanti delle istituzioni uniti a furti in appartamenti e al clima che si vive in alcune zone della città, nell’ultimo mese, hanno fatto parte della cronaca quotidiana disorientando gli operatori economici e i cittadini, facendo cadere l’intero territorio in uno stato di angoscia e paura molto ma molto preoccupante. Siamo fiduciosi e sicuri che le Forze dell’Ordine e l’autorità giudiziaria non sottovaluteranno gli eventi e le nostre preoccupazioni e sapranno rispondere con azioni incisive ed efficaci, ma riteniamo, senza ombra di dubbio, anche per le sollecitazioni che riceviamo dai nostri associati, che sia necessario dare una svolta alle azioni investigative e, nell’ immediatezza, anche rafforzare il presidio del territorio, affinché non si prosegua, con effetti irreparabili, in questa situazione di allarme con un danno di immagine notevole».