Spaccio di droga, i nomi dei 7 arrestati a Lamezia
LAMEZIA TERME Hanno registrato la collaborazione dei cittadini le indagini condotte dalla polizia che hanno portato venerdì mattina all’arresto di sette persone accusate di spaccio di eroina e c…

LAMEZIA TERME Hanno registrato la collaborazione dei cittadini le indagini condotte dalla polizia che hanno portato venerdì mattina all’arresto di sette persone accusate di spaccio di eroina e cocaina nel lametino. Il particolare è stato riferito nel corso della conferenza stampa cui hanno partecipato il procuratore di Lamezia Terme Domenico Prestinenzi, il questore di Catanzaro Giuseppe Racca ed il dirigente del commissariato di polizia Antonio Borelli. In più occasioni, infatti, è stata segnalata alla polizia la presenza di giovanissimi tossicodipendenti nelle vicinanze delle abitazioni degli indagati.
Il gip di Lamezia Terme, su richiesta della Procura, a conclusione delle indagini, ha disposto la custodia cautelare in carcere per i fratelli Luca e Danilo Torcasio, rispettivamente di 32 e 30 anni, già noti alle forze dell’ordine, e quella ai domiciliari per la madre dei due giovani, Teresa Estino (58), e per Simone Torchia (27), Luigi Notarianni (67), Enrico Monterosso (42) e Ubaldo Ciliberto (38), già detenuto. Luca Torcasio è accusato anche di tentata estorsione poiché, secondo gli investigatori, aveva richiesto ad alcuni acquirenti della droga di pagare somme di denaro non dovute a titolo di risarcimento per non aver pagato dosi precedentemente loro consegnate minacciandoli, in caso contrario di gravi ritorsioni e, in alcuni casi, anche di morte. Le indagini sono state avviate dopo il tentato suicidio di un giovane tossicodipendente.
Dagli accertamenti svolti dagli investigatori del commissariato di Lamezia della polizia, il giovane, alcuni giorni prima, aveva subito pesanti minacce di morte da parte di Luca Torcasio se non avesse consegnato una somma di denaro. Dai successivi accertamenti, secondo l’accusa, è emerso che i fratelli Torcasio, coadiuvati dalla madre, gestivano in maniera sistematica lo spaccio di eroina e cocaina. In particolare Luca Torcasio, su incarico del fratello Danilo, sottoposto agli arresti domiciliari, si sarebbe occupato della raccolta del denaro frutto dello spaccio posto in essere da Simone Torchia, cugino della moglie di Danilo, Enrico Monterosso e Ubaldo Ciliberto, mentre per l’approvvigionamento della droga avrebbe provveduto direttamente Danilo Torcasio da vari fornitori, tra cui Luigi Notarianni. Gli arrestati sono stati rintracciati a Lamezia Terme, Tortora (Cosenza) e Bologna. All’esecuzione dei provvedimenti ha partecipato il personale del Commissariato di Lamezia coadiuvato da quello del Commissariato di Paola (Cosenza), del Reparto Prevenzione Crimine di Vibo Valentia e della Squadra mobile di Bologna.