Confisca da 820mila euro a un esponente delle cosche di Corigliano

CORIGLIANO Beni per un valore di circa 820mila euro sono stati confiscati dai finanzieri del nucleo di polizia tributaria di Catanzaro nei confronti di Maurizio Barilari, 45 anni, coinvolto nell’inchiesta “Santa Tecla” contro le cosche della ‘ndrangheta di Corigliano Calabro, in esecuzione di un provvedimento emesso dalla sezione misure di prevenzione del tribunale di Cosenza, su richiesta del procuratore capo distrettuale di Catanzaro, Vincenzo Antonio Lombardo. L’uomo, ritenuto personaggio di vertice della ‘ndrangheta sibarita, si trova recluso in carcere. Le indagini patrimoniali svolte dagli investigatori del nucleo di polizia tributaria di Catanzaro hanno consentito di ricostruire un complesso patrimoniale, costituito da beni il cui valore è risultato sproporzionato rispetto alla capacità economico-reddituale ufficiale dichiarata oal prevenuto e dal suo nucleo familiare. I beni confiscati sono una villa a Corigliano, una ditta, delle auto, assicurazioni e un libretto di risparmio.