'Ndrangheta, «erba cattiva» da estirpare
REGGIO CALABRIA Lo spettacolo “Gramigna”, interpretato dalla compagnia “Pagliacci clandestini” per la regia di Santo Nicito – con Cristina Merenda e Angela Ieracitano – sarà di scena il 17 maggio all…

REGGIO CALABRIA Lo spettacolo “Gramigna”, interpretato dalla compagnia “Pagliacci clandestini” per la regia di Santo Nicito – con Cristina Merenda e Angela Ieracitano – sarà di scena il 17 maggio alle 20.30 presso il Politeama Siracusa di Reggio Calabria. Lo spettacolo, tratto da fatti di cronaca realmente accaduti, racconta l’infanzia travagliata del protagonista e della sua famiglia. «Quando si parla di realtà – fanno sapere i promotori – non si ha bisogno di nulla da aggiungere e l’arte non c’entra più niente e tutto crolla. Tutto si sposta in un mondo che si intreccia, si allunga, si accartoccia, dove due donne raccontano tra le macerie la storia di Concetta. Lei è vittima di questo sistema, figlia di questa terra, e noi ne abbiamo in comune le radici».
«Vogliamo urlare – proseguono – partendo da ogni singolo angolo della nostra Calabria, la nostra appartenenza, il coraggio di una donna che ha sfidato non solo la legge del branco ma anche la legge della ‘ndrangheta, della mentalità mafiosa. Non sarà una passeggiata, sarà un pugno nello stomaco, ma sarà anche liberatorio, perché vogliamo far sentire quel “no”, perché vogliamo far sentire quel senso di libertà anche se solo lontanamente simile al suo. Che tutti tremino davanti a questa forza che esplode incontrollata, potente, che crea energia. Un messaggio che non è diretto alle masse o alle coscienze ma a noi stessi; si, perché la forza che si nasconde dentro di noi, a volte, è nascosta così in fondo che diventa difficile recuperarla e quindi restiamo – concludono – in pericolo costante».