CATANZARO Il leader del Movimento Diritti Civili, Franco Corbelli, ha scritto al Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, per denunciare il «caso Calabria, una regione di fatto commissariata dal Governo nei settori più importanti e nevralgici, da tre mesi isolata dal resto del Paese, amministrata, a distanza di sei mesi dalle elezioni, con una minigiunta di soli tre assessori, e con il rischio addirittura di scioglimento del Consiglio regionale da parte della Corte costituzionale per l’approvazione, dall’Assemblea di Palazzo Campanella, della legge elettorale in regime di prorogatio». Corbelli ha scritto oggi al Capo dello Stato chiedendogli «di intervenire, al di là delle sue stesse prerogative costituzionali, per salvare la Calabria dal baratro. In Calabria, nella purtroppo quasi totale indifferenza e rassegnazione, continua ad accadere qualcosa che non ha precedenti nella storia. La Calabria viene infatti sistematicamente commissariata in tutti i settori più importanti e nevralgici. Tutto questo accade con il silenzio della deputazione calabrese, che non ha sino ad oggi, come era invece suo dovere, sollevato il “caso Calabria” in Parlamento».
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