Sanità, sindacati sul piede di guerra

CATANZARO c: così i sindacati Cgil, Cisl e Uil definiscono l’ultimo decreto approvato dal commissario alla Sanità Massimo Scura con cui modifica il regolamento degli accreditamenti in Calabria. Per i sindacati, il commissario Scura «penalizza i lavoratori della sanità convenzionata in quanto, con questo provvedimento, “svincola” la determinazione delle tariffe dal tipo di contratto applicato». Un pericoloso precedente per Cgil, Cisl e Uil «in una terra dove esiste già una deregolamentazione selvaggia e aggressiva nell’applicazione dei contratti, si apre cosi una pericolosa fase di proliferazione di contratti di prossimità, che sono penalizzanti dal punto di vista economico così come dal punto di vista giuridico per i lavoratori». Per questo, i sindacati promettono battaglia e annunciano mobilitazione. «Non resteremo inerti e organizzeremo una grande mobilitazione, poiché riteniamo che il commissario Scura debba razionalizzare ed organizzare il servizio sanitario regionale. Non è consentito a lui né a nessuno di operare in materia di applicazione di contratti, specie quando si interviene nella modifica di un regolamento di una legge regionale, su presupposti normativi che dubitiamo siano appropriati. Quella legge su cui oggi si mette mano, infatti, era l’unico baluardo esistente in Calabria per arginare una applicazione di contratti di lavoro penalizzanti per i lavoratori».