LAMEZIA TERME Ricorda i ritmi della dance elettronica degli anni Novanta “Never die”, il primo singolo di Dylan Jay su etichetta “Dissonanze records” con distribuzione Believe. Temi e riflessioni importanti quelli affidati da Dylan Jay al brano, tanto che l’artista non nasconde che nella composizione del testo e della musica abbia inciso molto una sua personale riflessione sulla vita. Nelle maglie del video e del brano da un lato il desiderio atavico, proprio dell’uomo, di lasciare un ricordo di sé, di sopravvivere alla morte e alla decadenza del corpo. Dall’altro un chiaro e netto messaggio contro l’omofobia affidato nel video a due ragazzi che si tengono per mano guardandosi negli occhi. Una scelta che Dylan Jay spiega così: «Ho voluto inserire queste scene perché, come dice la canzone, bisogna lasciare un segno. Solo la libertà, di parola, di essere possono essere intese come qualcosa di eterno». Il video realizzato dal regista Giuseppe Galatà, vede anche la partecipazione dello stilista emergente Marco Lombardo, ed è attraversato da atmosfere dark e decadenti che fanno da scenografia ad una vera e propria trama.
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Dylan Jay, all’anagrafe Andrea Mercuri, non è nuovo al mondo dance. Nel 2012 ha autoprodotto il brano “Wills”, mentre nel 2013 “Stereophonic Boy”. Entra in Dissonanze nel 2015. “Never die” è una produzione nata in “Dissonanze studios”, un centro di editing del suono all’avanguardia, all’interno del progetto “Djonstage”, divisione capace di garantire alti standard qualitativi per le produzioni musicali dance ed elettroniche, non solo a carattere nazionale ma anche internazionale.
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