Una pratica in riva allo Stretto viaggia alla velocità della luce

REGGIO CALABRIA L’arrivo a dicembre scorso dell’ultimo episodio di Star Wars nelle sale di mezzo mondo deve aver contagiato anche l’amministrazione provinciale di Reggio. La tempistica con cui l’esecutivo targato Raffa ha accolto e finanziato un progetto ricorda infatti la velocità con cui il Millenium Falcon – la leggendaria astronave pilotata da Han Solo, eroico personaggio della saga – riesce a sfuggire alle navicelle nemiche. Frutto, forse, dell’oggetto della delibera che ricorda “l’efficienza”, praticamente in poche ore la giunta Raffa ha ricevuto il progetto “L’efficienza energetica nelle strutture scolastiche della Provincia di Reggio Calabria”, ne ha espresso la volontà a sostenere l’iniziativa, ha ricevuto anche i pareri positivi e, infine, ha deliberato il finanziamento. Alla velocità, appunto, della luce.

TUTTO IN UN GIORNO La pratica per finanziare il progetto si apre e si chiude in un giorno: il 30 dicembre scorso. Nella stessa giornata la cooperativa sociale “Babilonia digitale” di Reggio presenta la richiesta di sostenere l’iniziativa “Valorizzazione e potenziamento dell’efficienza energetica”, ottiene prima il placet del presidente Raffa che decide, con propria comunicazione, di sposare il progetto per un importo di 40mila euro e infine vede finanziata – con delibera dichiarata provvedimento d’urgenza e dunque immediatamente eseguibile – l’iniziativa. Alla faccia delle denunce di tanti imprenditori in Calabria sulla lentezza della macchina burocratica e sui ritardi nel sostenere i progetti.

AMBIENTE PRIMA DI TUTTO Il progetto, presentato e approvato in tempi record, si rivolge a studenti e genitori degli istituti scolastici che fanno capo alla provincia di Reggio e punta, così come si legge nella richiesta di finanziamento, «a sensibilizzare le scolaresche e le loro famiglie al tema del consumo dell’energia per creare nelle persone e nei ragazzi una maggiore consapevolezza e responsabilità ambientale per avviare un cambiamento di paradigma per cui noi siamo responsabili, ma anche artefici delle condizioni ambientali e sociali in cui viviamo». Un tema tanto caro al presidente dell’esecutivo provinciale da sposarlo immediatamente e considerarlo meritevole di un finanziamento pari 40mila euro. Cioè l’intera somma prevista appena un mese prima (30 novembre 2011) in uno specifico capitolo deliberato dalla variazione di bilancio 2015 dalla giunta provinciale. Combinazioni a parte, succede che subito dopo il placet del presidente arriva – in tempi “stellari” – anche l’approvazione del finanziamento del progetto. E l’immediata eseguibilità della decisione. Cose da iperguida della Falcon. Ma si sa la difesa dell’ambiente non può attendere.

Roberto De Santo
r.desanto@corrierecal.it