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Celico, la Regione tiene aperta la discarica

CATANZARO Ancora un capitolo si aggiunge al già lungo dossier sulla ormai famosa discarica di Celico, l’area che dal 1995, tra false partenze, autorizzazioni forzate e violazioni accertate, accoglie…

Pubblicato il: 12/01/2016 – 11:41
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Celico, la Regione tiene aperta la discarica

CATANZARO Ancora un capitolo si aggiunge al già lungo dossier sulla ormai famosa discarica di Celico, l’area che dal 1995, tra false partenze, autorizzazioni forzate e violazioni accertate, accoglie rifiuti trattati e non provenienti da tutta la Calabria.
Lunedì si è infatti tenuta una riunione tra la Regione Calabria, rappresentata dal dg del dipartimento Ambiente Domenico Pallaria, i sindaci dei Comuni limitrofi al sito della discarica e una delegazione di componenti del Comitato ambientale Presilano, quella che appare essere l’unica voce di opposizione alla discarica.
L’incontro ha però sortito l’esito avverso rispetto alle aspettative del Comitato, che richiedeva il ritiro dell’Autorizzazione integrale ambientale (Aia) concessa al sito. Per la Regione infatti non ci sono le condizioni per ritirare il documento, nonostante nel corso degli anni si sia accertata la violazione delle distanze minime da centri abitati e dai fiumi previste dalla legge. Su questo punto, la Regione autorizza la discarica perché, come previsto dalla legge, il sito non sarebbe visibile dai centri abitati limitrofi. Questa, come tutte le altre eccezioni mosse dal comitato, dunque, non sono ricevibili e il sito rimane attivo seppur per i soli rifiuti dei privati, industriali e non.
Ma a destare la rabbia dei cittadini è il comportamento incoerente dell’attuale maggioranza di governo regionale: «Fino a quando alcuni degli attuali consiglieri di maggioranza sono stati all’opposizione – spiega Francesco Noto – nei verbali delle sedute del consiglio regionale sono riportati i loro interventi contro i decreti di autorizzazione al conferimento dei rifiuti anche in discariche private come quella di Celico, ma da quando sono diventati maggioranza non solo non hanno detto nulla in materia, ma hanno prorogato quelle autorizzazioni all’unanimità».
Nel mirino del Comitato anche il governatore Oliverio che già da presidente della Provincia di Cosenza aveva dato parere positivo all’apertura della discarica. A preoccupare i cittadini è infatti il piano regionale sui rifiuti che, almeno per i prossimi due anni, non migliora la situazione attuale: «È evidente che non ci sia la volontà politica di chiudere la discarica di Celico», scrivono i componenti del Comitato in un documento diramato al termine dell’incontro di lunedì.
In attesa di ulteriori sviluppi, infine, nella giornata di martedì è prevista una riunione del comitato in cui si discuterà di eventuali ulteriori azioni che possano portare alla chiusura definitiva della discarica.

ale. tar.

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