REGGIO CALABRIA «Il presidente Mario Oliverio, a distanza di oltre un anno dal suo insediamento, continua a fare opposizione invece che governare. Accusa l’Anas, il commissario per il Piano di rientro, altri enti sovranazionali come se egli fosse un semplice consigliere di opposizione e non già il governatore della regione». Lo dice il vicecoordinatore di Ncd in Calabria, il senatore Giovanni Bilardi.
«Sulla vicenda dei disagi causati dal maltempo – scrive Biliardi –, fermo restante le giuste responsabilità dell’azienda di Stato, la Regione ha mostrato i suoi limiti strutturali. Stessa cosa dicasi sulla sanità, settore nel quale si assiste a un poco edificante scontro tra istituzioni e in cui manca la linea programmatica dell’ente regionale. Quali investimenti sono stati fatti sulla prevenzione? Quali percorsi intende fare Oliverio per collaborare con Scura al fine di rivedere le dotazioni organiche delle Asp e delle Ao?».
I problemi della Calabria sono tanti, inevitabile che il discorso si apra anche ad altre questioni: «Cosa intende fare sulla questione dei rifiuti, che è vittima di una vergognosa e ventennale dilazione di tempi? Si tratta solo di una parte di tante questioni che riguardano la responsabilità di chi è chiamato a decidere. Abbiamo rapporti proficui con diversi parlamentari del Pd, mentre non riusciamo ad aprire un ponte di dialogo con Oliverio, che persevera in un atteggiamento poco comprensibile per chi è alla guida della Regione ed è chiamato a dare risposte e soluzioni. Anche sulla vicenda dei rilievi del Mef non riusciamo ad avere notizie concrete circa le controdeduzioni che dovevano essere trasmesse oltre un mese fa dal professor Viscomi, vicepresidente della giunta regionale».
«Riteniamo – conclude Biliardi – che Oliverio debba chiarire, innanzitutto a se stesso, quale sia la funzione che intende esercitare, giacché è impossibile pensare di governare senza assumersi l’onere del rischio, ma limitandosi a una produzione dialettica che appartiene di più al ruolo dell’opposizione. E la Calabria ha urgente bisogno di governabilità».
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