Battaglia e Neri in visita alla Banca del cordone ombelicale

REGGIO CALABRIA La Calabria Cord Blood Bank, la Banca del cordone ombelicale della Regione, ha ricevuto la visita dei consiglieri regionali Domenico Battaglia e Giuseppe Neri. Il centro, situato al primo piano degli Ospedali Riuniti di Reggio, raccoglie, conserva e rilascia cellule staminali cordonali, destinate ad essere trapiantate. A fare gli onori di casa il direttore generale Frank Benedetto e il responsabile medico Giulia Pucci assieme al personale sanitario. La banca fa parte dell’Italian Cord Blood Network, rete di 19 banche cordonali Italiane, ed è coordinata dal Centro nazionale trapianti e dal Centro nazionale sangue. Essa opera, a livello territoriale, nell’ambito della struttura regionale di coordinamento. Secondo la dottoressa Pucci «Si tratta di uno dei poli più importanti del Meridione, con una vocazione internazionale». Infatti, solo due dei venti cordoni rilasciati fino ad oggi dalla Banca sono stati destinati a pazienti italiani. Secondo i dati del registro Ibmdr (Italian bone marrow donor registry), database connesso a tutti i registri mondiali di donatori di cellule staminali, hanno beneficiato delle cellule conservate nell’ospedale Riuniti persone di ogni parte del mondo: Europa, Stati Uniti ed Australia. L’ultimo in ordine di tempo un paziente di 65 anni di Montpellier affetto da mielodisplasia, malattia degenerativa che colpisce il midollo osseo, che lo scorso 27 ottobre ha ricevuto il sangue conservato dal 2013 nella banca di Reggio a -150°.

SUPPORTARE L’ECCELLENZA Un’eccellenza quella della Banca del cordone ombelicale, istituita nel 2004 e attiva dal gennaio 2006. Ad oggi il centro è munito in particolare di celle di refrigerazione, unità di backup, un laboratorio di manipolazione cellulare ed un sistema di videosorveglianza. Tutto è costantemente monitorato ed eventuali guasti che potrebbero alterare la temperatura vengono subito segnalati agli operatori sui loro terminali. Un punto di riferimento per la Calabria e non solo, non privo qualche criticità. Tra tutte l’annosa questione del personale «che – rassicura Frank Benedetto – grazie alla legge di stabilità siamo riusciti a prorogare fino al 31 ottobre 2016». Una realtà che nonostante i ritardi, ammessi dalla stessa dirigenza, ha comunque raggiunto traguardi molto alti. Domenico Battaglia ha evidenziato che la sua presenza e quella del collega Neri rappresentano proprio «la testimonianza della vicinanza e dell’attenzione della Regione. Reggio – ha aggiunto il consigliere – sarà una delle dieci Città metropolitane italiane e non una tra le tante provincie. Farà parte di un’elite cui dovrà presentarsi con biglietti da visita di prestigio come questa banca». Anche il segretario-questore Neri ha espresso infine la propria ammirazione, ribadendo l’impegno da parte della Regione di supportare le dirigenza per soddisfare le esigenze del centro.

Roberto Priolo
redazione@corrierecal.it