Aggredì un collega, perizia psichiatrica su un avvocato

COSENZA Sarà eseguita una perizia psichiatrica su Guerino Nigro, l’avvocato cosentino che il 1 aprile di un anno fa aggredì un collega fino a mandarlo in ospedale. Lo ha deciso il Tribunale di Cosenza nel corso di un’udienza del processo che lo vede imputato per tentato omicidio. Il collegio, presieduto dal giudice Enrico Di Dedda, questa mattina, ha conferito l’incarico per la perizia al professore Antonello Crisci, specialista campano.
Lo psichiatra prima acquisirà tutta la documentazione clinica di Nigro e, poi, il prossimo 31 marzo sottoporrà l’imputato a valutazione psichiatrica per stabilire se l’avvocato Nigro nel momento dell’aggressione era capace di intendere e di volere e quali sono le sue attuali condizioni di salute. Il 47enne è detenuto nel carcere di Reggio Calabria.
Il primo aprile di un anno i poliziotti erano intervenuti nello studio legale della vittima (difesa dagli avvocati Nicola Rendace, oggi sostituito dalla collega Marianna Moscatello), in pieno centro a Cosenza, dopo la segnalazione del portiere dello stabile. Lo studio era completamente a soqquadro con l’arredamento distrutto e numerose macchie di sangue.
Dopo l’aggressione la vittima era stata soccorsa da un medico residente nello stesso stabile. Gli agenti hanno ricostruito l’accaduto e hanno subito identificato l’autore dell’aggressione. Poche ore dopo Guerino Nigro infatti si presentò con il suo legale, l’avvocato Tiano, negli uffici della Questura dove venne arrestato. Posto ai domiciliari, tornò in carcere per aver violato gli arresti domiciliare. Il processo è stato aggiornato al prossimo 24 maggio.

Mirella Molinaro
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