«Respingiamo al mittente le volgari strumentalizzazioni che in queste ore il M5S muove nei riguardi del Pd calabrese. Anche dopo la recente operazione giudiziaria che ha investito Rende ed alcuni esponenti del nostro partito, riteniamo che il lavoro della magistratura e delle forze dell’ordine sia prezioso e vada sostenuto, senza tentennamenti. Così come ci auguriamo che le persone coinvolte possano dimostrare la propria estraneità ai fatti contestati». È quanto si legge in una nota di Sebi Romeo e Giuseppe Giudiceandrea, capigruppo del Pd e dei Democratici progressisti in consiglio regionale.
«In questo senso – proseguono – la dichiarazione di Ernesto Magorno rappresenta la posizione politica giusta dalla quale il Pd della Calabria, unito e responsabile, svilupperà ancora con più forza la propria azione in favore della legalità e della trasparenza. Sul tema dei rapporti fra la politica e la ‘ndrangheta, sulla assoluta e prioritaria necessità di blindare le amministrazioni da ogni possibile infiltrazione degli interessi criminali, si misura – concludono Romeo e Giudiceandrea – la qualità della nostra azione: questa è la sfida ed il Pd la vincerà unito nell’interesse della Calabria».
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