Coda di Volpe, MS5 presenta esposto in Procura
COSENZA Il Movimento 5 Stelle ha presentato un esposto alla Procura di Cosenza per denunciare lo stato di inquinamento delle falde acquifere di Coda di Volpe, a Rende. L’esposto-denuncia, firmato dal…

COSENZA Il Movimento 5 Stelle ha presentato un esposto alla Procura di Cosenza per denunciare lo stato di inquinamento delle falde acquifere di Coda di Volpe, a Rende. L’esposto-denuncia, firmato dall’europarlamentare Laura Ferrara, dal deputato Paolo Parentela e dal consigliere comunale di Rende, Domenico Miceli, è arrivato sulla scrivania del procuratore capo Dario Granieri. Gli esponenti del Movimento 5 Stelle hanno dato mandato all’associazione “Punto Zero” di analizzare le acque di quella zona che hanno evidenziato risultati, a dir loro, «allarmanti».
Infatti, secondo quanto riportato nell’esposto, il campione prelevato dalla falda acquifera non risulta conforme ai quantitativi previsti dalla norma e avrebbe evidenziato «la presenza di tetracloroetilene in concentrazione undici volte maggiore rispetto al valore consentito dalla legge». Un secondo campione riguardava un prelievo effettuato nel fiume Crati a valle del depuratore consortile è risultato avere un valore di antiparassitari totali di dieci volte superiore a limite di legge. Il procuratore Granieri ha avviato una serie di accertamenti per verificare l’attendibilità di quelle analisi e individuare eventuali responsabili dell’inquinamento.
Mirella Molinaro
m.molinaro@corrierecal.it