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Maresciallo catanzarese ucciso a Marsala, fermata una persona

MARSALA I carabinieri del Comando provinciale di Trapani confermano la notizia dell’arresto del proprietario delle serre in cui era stata impiantata la piantagione di marijuana (6mila piante) che s…

Pubblicato il: 02/06/2016 – 9:43
Maresciallo catanzarese ucciso a Marsala, fermata una persona

MARSALA I carabinieri del Comando provinciale di Trapani confermano la notizia dell’arresto del proprietario delle serre in cui era stata impiantata la piantagione di marijuana (6mila piante) che sarebbe stata scoperta, durante un servizio di appostamento, dal maresciallo Silvio Mirarchi, deceduto ieri pomeriggio all’Ospedale civico di Palermo dopo le gravi lesioni provocate da due colpi di pistola che lo hanno raggiunto a un rene e all’aorta. Il nome dell’arrestato dovrebbe essere diffuso in giornata con un comunicato ufficiale. Massimo riserbo, intanto, sulle indagini in corso per scoprire chi ha sparato contro il sottufficiale.
Il corpo di Mirarchi è all’istituto di medicina legale del Policlinico di Palermo, dove oggi dovrebbe essere effettuata l’autopsia. I funerali potrebbero svolgersi sabato nella Chiesa Madre di Marsala alla presenza dei vertici dell’Arma dei carabinieri.
L’uomo è stato arrestato con l’accusa di coltivazione e detenzione di droga. Naturalmente l’attenzione degli investigatori è puntata sull’omicidio del maresciallo e quindi i carabinieri stanno valutando attentamente le dichiarazioni dell’uomo cui è stato chiesto dove fosse all’ora della sparatoria nella campagna marsalese e se altre persone si occupavano della coltivazione della marijuana. Sull’inchiesta vi è il massimo riserbo.
Rioordiamo che Silvio Mirarchi era originario di Catanzaro dove risiedono la mamma, la sorella e un fratello. Appena appresa la notizia della sparatoria, i parenti hanno subito raggiunto la Sicilia. Il maresciallo Mirarchi era originario del quartiere Cava di Catanzaro, dove vivono i suoi congiunti, e tornava spesso in città per fare visita alla sua famiglia. Nel quartiere, che si trova alla periferia del capoluogo calabrese, si registrano dolore e sconcerto per la morte di Mirarchi, molto conosciuto anche se si era stabilito in Sicilia con la famiglia.

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