Arte, Catanzaro riparte da… "Alt!rove"
CATANZARO “Alt!rove” ha aperto i battenti. La terza edizione del Festival di arte contemporanea che ha ridato slancio all’humus culturale di Catanzaro, quest’anno ha una casa prestigiosa, il Com…

CATANZARO “Alt!rove” ha aperto i battenti. La terza edizione del Festival di arte contemporanea che ha ridato slancio all’humus culturale di Catanzaro, quest’anno ha una casa prestigiosa, il Complesso monumentale del San Giovanni, una cornice perfetta per esaltare i contenuti internazionali proprio del festival.
Il tema scelto dagli organizzatori è ancora una volta l’astrattismo, attraverso “Humanize Landscape”, cioè l’umanizzazione dei paesaggi. Un tema che di fatto è la continuazione naturale degli interventi realizzati dagli artisti chiamati da “Alt!rove” nel corso delle precedenti edizioni, in pratica un approfondimento del rapporto tra paesaggio urbano e l’uomo che lo vive quotidianamente. Con questa idea in mente, dunque, dieci artisti (2501, Alberonero, Alexey Luka, Aris, CT, Ekta, Gue, Nelio, Domenico Romeo e THTF) saranno i protagonisti di interventi artistici murali diffusi su tutto il territorio cittadino.
Per il primo anno, “Alt!rove” ha il sostegno economico del Comune di Catanzaro: i fondi, circa 30mila euro messi a disposizione dall’amministrazione comunale, hanno permesso di costruire un programma ricco di eventi non solo artistici. Si va dai dj set ai concerti, passando per workshop di arti visive, fotografia e serigrafia, fino ad arrivare agli incontri sul tema dell’arte urbana, tutto concentrato in nove giorni, da 9 al 18 giugno all’interno del chiostro del complesso, opportunamente rivisitato dal collettivo di architetti “Orizzontale” e dal videomaker Ehab Halabi Abo Kher. Nello stesso periodo sarà visitabile la mostra allestita presso lo stesso Complesso del San Giovanni, dalle 15 alle 21.
«Abbiamo voluto portare al festival sei artisti italiani e quattro provenienti dal resto d’Europa, tutti di primissimo livello – ha spiegato Eddie Suraci, curatore artistico della manifestazione – perché avere a disposizione questo meraviglioso spazio, meritava che lo onorassimo con un festival di primo piano, che avesse un respiro internazionale. Giunti alla terza edizione, possiamo dire di esserci consolidati a livello internazionale tanto che gli artisti hanno grande voglia di essere qui: non potremmo che essere più felici».
Il ritorno di “Alt!rove” è stato preceduto, da alcune polemiche: a Catanzaro si è addirittura costituito un comitato contrario ai murales nel centro storico, una sorta di levata di scudi a difesa di una identità territoriale che negli, non dall’arte ma dal degrado, è stata spesso vessata e mai difesa. Ma la risposta della città è arrivata spontanea e forte, tanto che attorno ad “Alt!rove” si sono mossi in tanti per dimostrare solidarietà e sostegno concreti. E proprio la spontaneità della difesa al festival è quanto ha colpito di più Vincenzo Costantino, promotore del progetto e mente organizzativa: «Appena ho letto il comunicato del comitato mi sono sorpreso, poi però la risposta della città, della gente è stata importantissima. Ho toccato con mano la voglia di rinascita che ha la città, ho visto come attorno all’arte e ad iniziative del genere si possa creare un movimento positivo ed entusiasta. È la conferma che dalla cultura di può ripartire perché si coinvolgono le persone attorno ad un progetto e così si crea inevitabilmente un’economica importante per tutta la città».
Il programma completo è disponibile all’indirizzo web: www.altrovefestival.it.
Alessandro Tarantino
a.tarantino@corrierecal.it