COSENZA I sindaci della provincia di Cosenza non collaborano nella gestione dell’emergenza migranti. Lo denuncia la prefettura che ha diffuso una nota. Partendo dal fatto che negli ultimi giorni sono stati assegnati dal ministero dell’Interno alla prefettura cosentina 100 migranti, trasferiti in centri d’accoglienza messi a disposizione da cooperative ed associazioni, l’ufficio territoriale di governo invita i Comuni a una maggiore partecipazione. «Sebbene – si legge nella nota – da recentissime notizie di stampa si sia appreso che in Calabria i sindaci sono disposti ad accogliere i richiedenti asilo, e a sviluppare progetti per l’integrazione dei migranti nelle comunità locali, in realtà in questa provincia sono pochissimi i sindaci che hanno dato risposta alle numerose richieste di disponibilità avanzate dalla prefettura».
Il solo Comune di Pedivigliano ha sottoscritto un protocollo con la stessa Prefettura mettendo a disposizione un immobile, «mentre – si fa rilevare – pochi altri amministratori hanno prospettato la possibilità di strutture che necessitano però di importanti interventi di ristrutturazione”. Da qui la sollecitazione ad una maggiore disponibilità considerato che «nei prossimi mesi è previsto l’arrivo di un numero elevato di migranti».
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