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«La scuola non può iniziare senza i docenti deportati»

COSENZA «Evitare che la scuola inizi senza i loro docenti». È la richiesta dei professori cosentini che lunedì pomeriggio si sono riuniti nella sede dell’ex provveditorato agli studi nel ce…

Pubblicato il: 05/09/2016 – 15:43
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«La scuola non può iniziare senza i docenti deportati»

COSENZA «Evitare che la scuola inizi senza i loro docenti». È la richiesta dei professori cosentini che lunedì pomeriggio si sono riuniti nella sede dell’ex provveditorato agli studi nel centro storico della città dei Bruzi. «La scuola al Sud l’hanno rasa al suolo e ora deportano i professori». È con una frase di Pino Aprile che i docenti di sostegno cosentini in attesa delle assegnazioni provvisorie hanno invitato tutti a partecipare alla loro protesta «silenziosa ma efficace».
La loro richiesta è chiara: «Evitare che la scuola inizi senza di loro i docenti specializzati che la “Buona scuola” ha portato a chilometri di distanza dai propri affetti, dalla propria vita. L’aggravante che si profila, inoltre, è la possibilità di vedere assegnati i posti in deroga a “gente” senza titolo. Una beffa, un terremoto che distruggerà famiglie ma soprattutto, fatto gravissimo, non tutelerà gli alunni diversamente abili».

Mirella Molinaro
m.molinaro@corrierecal.it

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