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Servono giovani imprenditori per rilanciare la cipolla bianca di Castrovillari

La cipolla bianca di Castrovillari è un ecotipo locale della specie Allium cepa L. che appartiene alla famiglia delle Liliacee. Nel secolo scorso, fino agli anni “70, veniva prodotta in grandi quanti…

Pubblicato il: 06/09/2016 – 9:12
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La cipolla bianca di Castrovillari è un ecotipo locale della specie Allium cepa L. che appartiene alla famiglia delle Liliacee. Nel secolo scorso, fino agli anni “70, veniva prodotta in grandi quantità ed esportata nei Comuni vicini a Castrovillari sia in Provincia di Cosenza che in Provincia di Potenza. Attualmente la superficie investita a questa coltura e il numero di produttori si sono ridotti drasticamente e si coltiva su piccolissimi appezzamenti principalmente in C/da Jardini nel Comune di Castrovillari. La produzione di bulbi di Cipolla Bianca di Castrovillari per ogni ettaro di terreno è pari a circa 300 quintali e il prezzo medio di vendita è pari a circa 50,00 (cinquanta) euro al quintale, con un valore della Produzione Lorda Vendibile (Plv) per ettaro pari a circa 15000,00 (quindicimila) euro. Considerato che i costi espliciti sostenuti per un ciclo produttivo sono pari a circa il 20% del valore della Produzione Lorda Vendibile (PLV) cioè 3000 (tremila) euro, si calcola un reddito pari a circa 12000,00 (dodicimila) euro per ettaro di terreno. Le tecniche di coltivazione della cipolla, come le orticole in generale, sono semplici e permettono di concentrare il lavoro in un periodo limitato nell’anno, per questo, tali produzioni potrebbero rivelarsi più allettanti per i giovani, anche per quanti non abbiano esperienza nel settore agricolo.
Queste produzioni hanno un rischio d’impresa molto ridotto in quanto non richiedono grandi investimenti ma solo le anticipazioni colturali. Altro vantaggio economico, nell’avviare una imprenditoria giovanile in questo comparto, è quello di utilizzare le risorse del Programma di sviluppo rurale (Psr) 2014-2020, le misure relative all’ammodernamento delle aziende, al primo insediamento in agricoltura, ecc.. Altre opportunità per giovani imprenditori scaturiscono dallo sviluppo di un turismo gastronomico identitario legato alla cipolla banca di Castrovillari. Per quanto riguarda gli aspetti qualitativi, come è noto, il Centro di divulgazione agricola (Ce.D.A.) n. 2 dell’ARSAC di Castrovillari, ha avviato una collaborazione con il CRA-Unità di Ricerca per l’Orticoltura di Montanaso Lombardo (Lodi) e, dall’analisi dei bulbi risulta che la Cipolla bianca di Castrovillari, presenta livelli di pungenza molto variabili, con valori di acido piruvico (sostanza indice della pungenza) oscillanti tra 2,5 e 10,5 µmol (micromoli) per grammo di peso fresco. La presenza di genotipi con livelli di pungenza molto bassi (2,5 µmol di acido piruvico per grammo di peso fresco) assimilabili a quelli della più famosa Cipolla Rossa di Tropea lasciano intravedere la concreta possibità di costituire, attraverso interventi di selezione conservativa una popolazione di Cipolla Bianca di Castrovillari migliorata per uniformità ed aspetti qualitativi del bulbo.

*Arsac-Centro di divulgazione agricola (Ce.D.A.) n. 2 del Pollino-Castrovillari (Cs)

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