ROMA Nella legge di Stabilità approvata ieri dal Consiglio di ministri sarbbero contenute le notizie che la Calabria attendeva. Il condizionale è d’obbligo perché la manovra dovrà adesso passare all’esame del Parlamento dove è possibile che possa subire alcune modifiche.
In ogni caso, per questa regione sono stati stanziati 130 milioni per il comparto dei forestali e 50 per i lavoratori ex lsu-lpu. Questi provvedimenti sembrano segnalare un’inversione di tendenza, tale da scongiurare le tensioni e le proteste che si sono registrate negli anni passati, che lascia soddisfatto il governatore Mario Oliverio: «Diamo atto al governo di aver rispettato gli impegni assunti con la Calabria, che fanno seguito agli incontri avuti nei giorni scorsi a Palazzo Chigi con il sottosegretario Claudio De Vincenti. Dunque un risultato importante che ci consente di guardare con maggior fiducia agli altri problemi rimasti sul tavolo».
E soddisfazione per i provvedimenti approvati in Cdm viene espressa con un tweet anche dal segretario del Pd calabrese Ernesto Magorno.
LA SEGRETERIA DEL PD «Un importante passo in avanti per la Calabria è stato compiuto grazie a un lavoro congiunto del Governo, del presidente della Regione Mario Oliverio e della delegazione parlamentare calabrese del Pd. Lo stanziamento dei fondi per i forestali e per gli Lpu – 130 milioni per i primi e 50 per i secondi, fondi contenuti nella manovra approvata dal Consiglio dei ministri e che ora dovrà passare al vaglio del Parlamento – rappresenta, infatti, una oggettiva attenzione verso le istanze che provengono dal mondo del precariato calabrese e di questo non possiamo che ringraziare il presidente del Consiglio, Matteo Renzi». Lo afferma in una nota la segreteria calabrese del Partito democratico.
I PARLAMENTARI DEM Alle parole delle segreteria fanno eco quelle dei parlamentari calabresi dem: «Per la prima volta da lungo tempo, i lavoratori forestali calabresi e quelli di pubblica utilità non dovranno alzare la voce per veder affermato il loro diritto al lavoro e a una condizione di vita dignitosa. Il valore dello stanziamento dei fondi da parte del governo all’interno della legge di stabilità approvata dal Consiglio dei ministri, per forestali e Lpu sta proprio nel tutelare il decoro di questi lavoratori, costretti a rivendicare con manifestazioni di protesta i propri diritti. Oggi, invece, il quadro è mutato grazie a un’azione congiunta del governo, del presidente della Regione e della deputazione Pd calabrese. Un lavoro politico e istituzionale di grande valore ed efficacia rispetto al quale è doveroso il nostro ringraziamento nei confronti del presidente del Consiglio, Matteo Renzi».
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