Almaviva, bloccato l'esodo verso Rende
ROMA Dopo una «laboriosa trattativa» sono stati bloccati i trasferimenti del gruppo Almaviva dalla Sicilia alla Calabria. Lo comunica il ministero dello Sviluppo economico, spiegando che il…

ROMA Dopo una «laboriosa trattativa» sono stati bloccati i trasferimenti del gruppo Almaviva dalla Sicilia alla Calabria. Lo comunica il ministero dello Sviluppo economico, spiegando che il risultato raggiunto è frutto del lavoro di mediazione della viceministro, Teresa Bellanova. «Per avere questo risultato ho lavorato incessantemente, mettendo a disposizione le strutture e lo staff del ministero, con l’obiettivo di evitare uno stravolgimento nella vita delle persone e la perdita di posti di lavoro a Palermo», dice il viceministro. Un incontro definitivo tra aziende e sindacati è stato convocato per martedì 11 novembre, presso il Mise. L’ipotesi di lavoro, si spiega in una nota, «mira a garantire la salvaguardia dei livelli occupazionali, puntando al ricollocamento delle 395 persone impegnate sulla commessa Enel e attualmente operanti per la società Almaviva Contact nella sede di Palermo».
Exprivia, la società vincitrice della gara per la gestione del call center Enel, è disponibile ad assumere 297 risorse a tempo indeterminato. La società Almaviva contact si impegna invece a mantenere alle proprie dipendenze, nella sede di Palermo, i restanti 98 dipendenti con gli attuali profili orari. Exprivia riconoscerà i diritti di cui godono attualmente i dipendenti di Almaviva. A tutela dei lavoratori, un gruppo di monitoraggio dovrà effettuare incontri di verifica con cadenza quadrimestrale a livello territoriale e nazionale (presso il ministero dello Sviluppo economico).