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STRAGE SAN LORENZO | Galizia va dai carabinieri
SAN LORENZO DEL VALLO Si è presentato spontaneamente nella stazione dei carabinieri di Spezzano Albanese Luigi Galizia, il fratello del 31enne Damiano Galizia ucciso il 26 aprile di un anno fa da Fra…
Pubblicato il: 07/11/2016 – 20:15
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SAN LORENZO DEL VALLO Si è presentato spontaneamente nella stazione dei carabinieri di Spezzano Albanese Luigi Galizia, il fratello del 31enne Damiano Galizia ucciso il 26 aprile di un anno fa da Francesco Attanasio, reoconfesso dell’omicidio.
Luigi Galizia è stato ascoltato dai militari e dal pm Valentina Draetta con il coordinamento del procuratore di Castrovillari Eugenio Facciolla nell’ambito delle indagini sul duplice omicidio di San Lorenzo Del Vallo nel quale domenica 30 ottobre nel cimitero sono state trucidate due donne Edda Costabile e la figlia Ida Attanasio, rispettivamente mamma e sorella di Francesco Attanasio. Luigi Galizia non aveva dato notizie di sé dal giorno del duplice omicidio delle due donne: gli inquirenti lo stavano cercando per sentirlo come persona informata sui fatti.
Il giovane ha risposto a tutto quello che gli è stato chiesto riferendo quanto a sua conoscenza. I carabinieri, guidati dal comandante Milko Verticchio, stanno attenzionando diverse persone del luogo e non solo per cercare di sapere che cosa sia successo quella mattina quando una furia omicida si è scatenata sulle due donne che si erano recate a pregare sulla tomba di famiglia.
Il procuratore capo di Castrovillari, Eugenio Facciolla, sta seguendo le indagini con estrema attenzione e nell’immediatezza dei fatti ha lanciato un appello alle persone presenti nel cimitero affinché collaborassero. Vige stretto riserbo anche sul supporto di testimoni proprio a tutela degli stessi. Da alcuni giorni i carabinieri del Ris stanno stavano al setaccio la vettura di Luigi Galizia. La sua automobile è stata ritrovata con il finestrino abbassato ma senza le chiavi nel riquadro di accensione.
L’obiettivo degli inquirenti è adesso quello di vedere se dalle verifiche sull’automobile possano emergere elementi utili alle indagini. È probabile che nei prossimi giorni il procuratore Facciolla possa sentire Francesco Attanasio, che si trova rinchiuso nel carcere di Arghillà per il delitto Galizia. Attanasio lo scorso 2 maggio fece ritrovare il cadavere del compaesano e subito dopo ammise di aver ucciso Damiano Galizia in un momento in cui avrebbe perso lucidità, perché si è sentito aggredito dalla vittima che lo pressava per ottenere la restituzione di un prestito di 17mila euro. Qualche giorno prima del duplice omicidio c’è stato anche un blitz della polizia nella casa dei genitori di Attanasio a San Lorenzo del Vallo. Gli agenti hanno portato via alcuni documenti. Gli inquirenti ora valuteranno anche gli elementi emersi dal racconto di Luigi Galizia.
Luigi Galizia è stato ascoltato dai militari e dal pm Valentina Draetta con il coordinamento del procuratore di Castrovillari Eugenio Facciolla nell’ambito delle indagini sul duplice omicidio di San Lorenzo Del Vallo nel quale domenica 30 ottobre nel cimitero sono state trucidate due donne Edda Costabile e la figlia Ida Attanasio, rispettivamente mamma e sorella di Francesco Attanasio. Luigi Galizia non aveva dato notizie di sé dal giorno del duplice omicidio delle due donne: gli inquirenti lo stavano cercando per sentirlo come persona informata sui fatti.
Il giovane ha risposto a tutto quello che gli è stato chiesto riferendo quanto a sua conoscenza. I carabinieri, guidati dal comandante Milko Verticchio, stanno attenzionando diverse persone del luogo e non solo per cercare di sapere che cosa sia successo quella mattina quando una furia omicida si è scatenata sulle due donne che si erano recate a pregare sulla tomba di famiglia.
Il procuratore capo di Castrovillari, Eugenio Facciolla, sta seguendo le indagini con estrema attenzione e nell’immediatezza dei fatti ha lanciato un appello alle persone presenti nel cimitero affinché collaborassero. Vige stretto riserbo anche sul supporto di testimoni proprio a tutela degli stessi. Da alcuni giorni i carabinieri del Ris stanno stavano al setaccio la vettura di Luigi Galizia. La sua automobile è stata ritrovata con il finestrino abbassato ma senza le chiavi nel riquadro di accensione.
L’obiettivo degli inquirenti è adesso quello di vedere se dalle verifiche sull’automobile possano emergere elementi utili alle indagini. È probabile che nei prossimi giorni il procuratore Facciolla possa sentire Francesco Attanasio, che si trova rinchiuso nel carcere di Arghillà per il delitto Galizia. Attanasio lo scorso 2 maggio fece ritrovare il cadavere del compaesano e subito dopo ammise di aver ucciso Damiano Galizia in un momento in cui avrebbe perso lucidità, perché si è sentito aggredito dalla vittima che lo pressava per ottenere la restituzione di un prestito di 17mila euro. Qualche giorno prima del duplice omicidio c’è stato anche un blitz della polizia nella casa dei genitori di Attanasio a San Lorenzo del Vallo. Gli agenti hanno portato via alcuni documenti. Gli inquirenti ora valuteranno anche gli elementi emersi dal racconto di Luigi Galizia.
Mirella Molinaro
m.molinaro@corrierecal.it
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