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Catanzaro, rivoluzione (viaria) in centro

CATANZARO Dieci giorni e la viabilità del centro storico di Catanzaro cambierà, ancora una volta. Il nuovo piano della mobilità urbana era stato già presentato ufficialmente alla città e alla st…

Pubblicato il: 29/12/2016 – 12:41
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Catanzaro, rivoluzione (viaria) in centro

CATANZARO Dieci giorni e la viabilità del centro storico di Catanzaro cambierà, ancora una volta. Il nuovo piano della mobilità urbana era stato già presentato ufficialmente alla città e alla stampa circa un mese fa, ma man mano che si avvicina la data di entrata in vigore del piano, prevista per l’8 gennaio prossimo, gli interrogativi prendono forma.
Le festività natalizie hanno messo in evidenza le difficoltà logistiche della viabilità cittadina, con le arterie principali che vanno in crisi rapidamente a causa della maleducazione degli automobilisti e della scarsa presenza di vigili urbani per strada, soprattutto nelle aree limitrofe al centro storico.
Ma lo stesso corso Mazzini è finora stato al centro di feroci polemiche a causa di un’isola pedonale annunciata ed entrata in funzione a singhiozzo, con l’amministrazione comunale indecisa se dare alla città il volto di un qualsiasi capoluogo che si rispetti e la richiesta dei commercianti di vedere più auto parcheggiare sull’antica pavimentazione del corso perché, dicono, «così si incentivano i consumi».
Una guerra annosa quella tra l’isola pedonale e i commercianti del corso di Catanzaro, che ha trovato tregua soltanto con l’abolizione della chiusura al traffico veicolare per i giorni feriali e la sua riproposizione in forma light, per poche ore, nel weekend a negozi chiusi. Alla base, il problema è sempre lo stesso: non ci sono parcheggi in grado di servire a dovere il centro storico, la funicolare chiusa per anni ma che anche se ora offre servizio gratuito per le festività non viene utilizzata e gli altri mezzi pubblici poco rispondenti alle esigenze della cittadinanza. Dall’altra parte, l’indolenza dei cittadini, refrattari ai pochi mezzi pubblici disponibili o a cercare un parcheggio che non sia proprio sul corso. Il risultato, soprattutto durante le feste, è stato il caos.
Per ovviare (o quantomeno provarci a farlo) alla situazione, l’amministrazione comunale con in testa il sindaco Sergio Abramo e il suo assessore Giovanni Merante, hanno deciso di invertire il senso di marcia di Corso Mazzini, riportandolo alla sua versione “storica” dal Cavatore a Bellavista. Doppio senso di marcia, poi, nel tratto Piazza Le Pera-Bellavista. Le auto potranno risalire verso piazza Matteotti quindi da via Carlo V, il cui senso sarà completamente invertito rispetto ad oggi.
Stessa sorte per via Italia, che permetterà di risalire da viale dei Normanni fino al Politeama. Da lì, sarà possibile risalire attraverso via Poerio o continuare a scendere dal Corso passando per via Sensales. Il nuovo piano prevede quindi otto modalità di accesso a corso Mazzini e solo due di uscita.

Alessandro Tarantino
a.tarantino@corrierecal.it

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