CATANZARO Nella mattinata di lunedì, i carabinieri della stazione di San Vito sullo Jonio, nel Catanzarese, hanno tratto in arresto, in flagranza di reato, un 52enne del posto, ritenuto responsabile di atti persecutori e lesioni personali aggravate. In particolare, allertati da una telefonata, i militari si sono tempestivamente recati negli uffici comunali, dove era stata segnalata un’aggressione. Giunti sul posto, seguendo le urla provenienti dall’ufficio Anagrafe, i carabinieri hanno subito notato un uomo, bloccato a fatica da un dipendente e dal vicesindaco, che stava inveendo contro la ex moglie, fuggita poco prima a causa delle percosse e delle minacce di morte subite dall’ex marito. A questo punto i carabinieri hanno preso in consegna l’aggressore e lo hanno portato in caserma dove è stata ricostruita dettagliatamente la vicenda. Infatti, di lì a poco, è stato accertato che, da circa un anno e mezzo, a seguito della separazione, l’uomo si era reso protagonista di continue condotte persecutorie, giungendo persino a pedinare la donna. Nella mattinata di mercoledì l’arresto è stato convalidato e nei confronti dell’ex marito è stato applicato il divieto di avvicinamento ai luoghi frequentati dalla persona offesa.
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