Morti sull'A2 nel Vibonese, chiuse le indagini

VIBO VALENTIA Chiusa l’indagine per le morti sulla Salerno-Reggio. La Procura della Repubblica di Vibo ha notificato a 13 persone l’avviso di conclusione delle attività investigative coordinate dal pm Benedetta Callea. L’inchiesta era partita all’indomani di due tragici incidenti avvenuti lungo l’A2 (allora chiamata A3) il primo il 23 novembre del 2015 e il secondo il 29 febbraio dello scorso anno nei quali avevano perso la vita cinque persone: Domenico Napoli, Marzio Canerossi, Francesco Carrozzo, Fortunato Calderazzo, Giuseppe Speranza.
Per quelle morti la Procura aveva iscritto nel registro degli indagati appunto 13 persone che ora si sono visti notificare la chiusura indagini. Si tratta in particolare dei dirigenti dell’Anas Fulvio De Paolis, Arnaldo Tessieri, Bernardino Cipolloni, Giovanni Fioridaliso (classe 78), Consolato Cutrupi e Giovanni Fiordaliso (cl. ’70). Inoltre ad essere indagati Mohammad Ali Sangelaji, legale rappresentate della Società Italiana per condotte d’acqua Spa e Sergio Lagrotteria, direttore dei lavori di Condotte d’acqua Spa, Tra gli accusati anche Franco Forni, Salvatore Scoppetta, Antonio Grimaldi e Salvatore Esposito, della società “Progin Spa” di Roma e progettisti del tunnel artificiale. A loro si aggiunge anche l’autista del Tir Antonio Capomolla che investì la Fiat 500L l’auto dove viaggiavano quattro delle vittime dei due incidenti.