Clan "Rango-Zingari", condannati i pentiti

COSENZA Condannati i pentiti. È la sentenza emessa dal Tribunale di Cosenza per gli imputati (che hanno scelto il rito ordinario) del processo “Nuova famiglia” contro i presunti affiliati ai Rango-Zingari, clan che dominava sul territorio bruzio soprattutto attraverso lo spaccio di droga e le estorsioni. Il collegio (presieduto dal giudice Enrico Di Dedda) ha condannato per alcuni capi di imputazione i pentiti Daniele Lamanna (10 anni) e Franco Bruzzese (9 anni) riconosciute le attenuanti previste per i collaboratori. Condannati a un anno Gianluca Marsico, Sharon Intrieri, Jenny Intrieri, Anna Abbruzzese per occupazione di domicilio escludendo l’aggravante metodo mafioso. Condannato a un anno Antonio Chianello (assolto per l’associazione dedita al narcotraffico) e Giovanni Fiore a sette mesi. Assolti per non aver commesso il fatto Stefano Carolei (difeso dal legale Antonio Quintieri che ha discusso questa mattina) per cui è stata disposta l’immediata scarcerazione, Francesco Vulcano, Gianluca Cinelli e Alessio Chianello. Per i pentiti Lamanna e Bruzzese è stata disposta interdizione perpetua dai pubblici uffici e libertà vigilata per tre anni.
Nel collegio difensivo tra gli altri gli avvocati Antonio Quintieri, Antonio Ingrosso, Antonio Sanvito, Maurizio Nucci, Matteo Cristiani, Cristian Cristiano, Claudia Conidi, Andrea Sarro, Brunella Granata, De Cesare. Per le parti civili gli avvocati Emilio Lirangi e Carmelo Bozzo.

Mirella Molinaro
m.molinaro@corrierecal.it