È Minniti il ministro più gradito del governo Gentiloni

Oltre ad essere il ministro del governo Gentiloni con il più alto indice di gradimento, il calabrese Marco Minniti è l’unico componente dell’esecutivo che raccoglie consensi anche nel centrodestra. È quanto riporta il Corriere della Sera attraverso un analisi di Nando Pagnoncelli, che parte da un dato generale: con il 34% di gradimento, il governo risulta apprezzato da un italiano su tre. L’attuale premier, in particolare, raccoglie ovviamente molti consensi tra gli elettori del Pd (86%) ma, di contro, i giudizi negativi prevalgono tra gli elettori di Lega (91%), M5s (82%) e Forza Italia (71%), mentre tra gli astensionisti il giudizio su Gentiloni è quasi equamente distribuito tra le valutazioni positive (41%) su quelle negative (38%).
«Calcolando l’indice di gradimento – scrive il noto sondaggista sul Corriere – solamente su coloro che sono in grado di esprimere un giudizio, si ottiene una graduatoria che vede al primo posto il ministro degli Interni Minniti (indice di gradimento 41) il quale in un sondaggio pubblicato in questa rubrica alla fine di gennaio faceva registrare un forte consenso per le proposte avanzate sul tema dei migranti (ridefinizione dei Cie, accelerazione delle procedure di rimpatrio, lavori socialmente utili e corsi obbligatori di italiano)». Il tema sicurezza, dunque, è decisivo nel consenso incassato dal ministro dell’Interno, l’unico del governo che risulta gradito anche a una parte dell’elettorato dell’opposizione, in particolare tra gli elettori di Forza Italia e della Lega. Tra i ministri meno amati, invece, spiccano Gian Luca Galletti (Ambiente) e Carlo Calenda (Sviluppo economico), mentre non stupisce l’ultimo posto di Giuliano Poletti (Lavoro).