Congresso Pd, «"infiltrati" renziani nella mozione Orlando»
CATANZARO La mozione Orlando ha qualche problema in provincia di Catanzaro. Nella road map verso il congresso c’è un ricorso – firmato da Nicola Ventura, del coordinamento provinciale di Catanzaro e…

CATANZARO La mozione Orlando ha qualche problema in provincia di Catanzaro. Nella road map verso il congresso c’è un ricorso – firmato da Nicola Ventura, del coordinamento provinciale di Catanzaro e da Ubaldo Schifino di quello di Crotone – contro la lista guidata da Fabio Guerriero per l’area Catanzaro-Crotone. È stato recapitato alle commissioni nazionale e regionale per il congresso e si regge su tre punti. Il primo: «Non c’è stata alcuna selezione condivisa dai due coordinamenti provinciali per la composizione della lista e del capolista regionale collegati al candidato Andrea Orlando riguardante il collegio unico delle province di Catanzaro e Crotone, con evidente e grave violazione dello Statuto sui diritti degli iscritti e delle norme del regolamento sulla trasparente rappresentanza delle mozioni». Inoltre i candidati «non possono essere designati da una sola parte, del tutto minoritaria, della mozione Orlando, peraltro della sola provincia di Catanzaro, con inammissibile illegittima esclusione dei candidati della provincia di Crotone». Per chiudere, Ventura e Schifino rappresentano anche una strana “intrusione”. Si tratterebbe di una «violazione della rappresentanza della mozione Orlando». Questo perché nella lista, al posto numero 3, c’è Salvatore Cosentino, «notoriamente rappresentante del candidato Renzi nella commissione provinciale del congresso di Catanzaro». Questioni da sottoporre ai vertici regionali del partito e anche al Nazareno. Che adesso sono chiamati a decidere.