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La sfida di Fs al trasporto su bus parte dalla Calabria – VIDEO

BERLINO Simet entra dalla porta principale nella galassia del trasporto pubblico integrato internazionale. E lancia la sfida al mercato europeo del turismo su gomma. Grazie all’acquisizione delle quo…

Pubblicato il: 28/04/2017 – 10:45
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La sfida di Fs al trasporto su bus parte dalla Calabria – VIDEO

BERLINO Simet entra dalla porta principale nella galassia del trasporto pubblico integrato internazionale. E lancia la sfida al mercato europeo del turismo su gomma. Grazie all’acquisizione delle quote di maggioranza della storica società di Rossano da parte di Busitalia-Sita Nord nasce da questa fusione Busitalia Simet controllata appunto dalla società di trasporto su gomma del Gruppo FS Italiane. Nata nel 2011, con oltre 4.000 dipendenti, la società che ha comprato il 51 per cento dell’azienda rossanese opera prevalentemente nel settore del trasporto pubblico locale in Toscana, Umbria, Veneto, in Campania e, con questo nuovo inserimento, ora coprirà anche le tratte finora garantite dalla Simet. 
La presentazione della nuova compagnia – che comprende la struttura calabrese – è avvenuta a Berlino nel corso della fiera Bus2Bus direttamente dai vertici del gruppo che proprio in virtù di questa acquisizione puntano a divenire uno dei maggiori player del mercato europeo del trasporto nazionale ed internazionale su gomma. «È una scommessa che parte da un servizio già consolidato – spiega l’ad di Busitalia Stefano Rossi – a cui aggiungeremo gli strumenti digitali di Ferrovie e i nostri punti di forza per creare un servizio integrato come prevede il piano industriale presentato a settembre». E si parte da alcuni punti di forza già garantiti dalla società che manterrà la sede operativa a Rossano – mentre la sede legale si trasferirà a Roma – ad iniziare da un parco mezzi e da numeri del tutto invidiabili: 60 autobus con meno di tre anni e 350mila passeggeri trasportati all’anno con una crescita del 10% nel primo trimestre del 2017. 
Inoltre il gruppo Simet vanta il riconoscimento massimo – punteggio di tre stellette – per il rating di legalità ricevuto dall’Agcm, Autorità garante della concorrenza e del mercato. Si tratta della valutazione del tasso di legalità dell’impresa ed il grado di attenzione posto da questa nella corretta gestione del proprio business. Senza contare gli slot che la compagnia calabrese porta in dotazione: Affi, Alessandria, Ancona, Asti, Augsburg, Bari, Bergamo, Bologna, Bolzano, Brescia, Casale Monferrato, Castrovillari, Civitanova Marche, Corigliano, Cosenza, Cremona, Crotone, Eboli, Ferrara, Firenze, Genova, Metaponto, Milano, Modena, Monaco, Napoli, Novara, Padova, Parma, Perugia, Pesaro, Pescara, Piacenza, Pisa, Pordenone, Potenza, Reggio Emilia, Roma, Rossano, Rovereto, Salerno, San Giovanni in Fiore, Siena, Torino, Trento, Treviso, Udine, Ulm, Urbino, Vercelli, Verona, Vicenza, Ulm, Fellbach, Francoforte, Giessen. 
Rotte già coperte dal servizio Simet e che proseguiranno ora sotto il nuovo marchio la cui governance resta ancorata nelle mani del presidente del gruppo Gerardo Smurra e vedrà come amministratore delegato l’attuale ad della società Mariella De Florio. Un percorso che consentirà alla nuova realtà di collegare ogni giorno 15 regioni italiane e oltre 90 città in Italia e Germania.

ROSSI: «CAPOSALDO DEL PIANO INDUSTRIALE DEL GRUPPO FS» «Abbiamo lavorato per mesi “sottocoperta” per capire quale fosse il modo più utile per entrare nel settore ed abbiamo scelto come partnership un operatore storico che opera da anni con successo nel trasporto su gomma internazionale». Stefano Rossi, amministratore delegato di Busitalia-Sita Nord non nasconde la soddisfazione per quello che definisce «uno dei pilastri del piano industriale del gruppo Fs italiane». «Tra i cinque pilastri del piano – sottolinea – forse è il più interessante visto che riguarda la mobilità integrata e cioè la possibilità di far scendere le persone dall’auto per poi collegarle ad altri mezzi di trasporto pubblico in Europa». E a questo proposito l’ad cita un sondaggio realizzato tra giovani secondo il quale «di fronte a una disponibilità economica importante – afferma – attualmente non si ambisce più all’auto “fiammante” come la mia generazione aveva, ma alla possibilità di trasferirsi con facilità».

SMURRA: «STRAORDINARIA OPPORTUNITÀ PER IL SUD» «È nata una grande opportunità per il Sud, per i lavoratori dell’azienda e per i giovani del Mezzogiorno». Così Gerardo Smurra, presidente di Simet, definisce l’accordo di partenership che ha portato alla creazione di  Busitalia Simet spa. «Siamo orgogliosi – afferma Smurra – di far parte di questa nuova avventura il cui piano industriale abbiamo contribuito a costruire e alla quale noi  cercheremo di dare il nostro meglio». Senza trascurare che questa iniziativa rappresenta un esempio di buona imprenditoria che parte dalla Calabria. «Il mio pensiero va a mio padre – racconta il presidente – che nel lontano 25 maggio 1958 inaugurò la linea Cosenza-Napoli.  Poi nel 1966 siamo arrivati a Roma e poi dopo man mano abbiamo esteso la rete. Un’avventura che per quei tempi sembrava una pazzia ma che grazie alla tenacia e la costanza del lavoro di mio padre Stanislao prima e poi nostra ora è divenuta una realtà». Un’esperienza che porta il presidente Smurra a lanciare un appello agli imprenditori calabresi: «Dovremmo avere maggiore capacità aggregativa. Nel corso degli anni ho cercato di costruire un percorso comune con altre società calabresi, ma purtroppo non ci sono riuscito. Mentre, ad esempio, abbiamo costituito una società nel Veneto unendoci all’Atv una grossa azienda pubblica locale con cui da molti anni sviluppiamo una mobilità molto interessante in questa regione. E in Calabria si fa fatica a fare rete. Dunque è necessario viceversa unirsi per cercare di competere su un mercato globale che diversamente rischia di schiacciarci». Parole a cui fa eco Mariella De Florio, ad della nuova società. «Potremmo essere un esempio – dice – dell’importanza di creare nuove sinergie, confrontarsi, produrre nuove economie ed esperienze innovative. Perché con questo metodo possono nascere nuove idee imprenditoriali importanti con ricadute occupazionali importanti nonché economiche non indifferenti». E a proposito del ruolo di Unindustria Calabria, De Florio sostiene che «deve rappresentare una voce unica del mercato, della regione positiva e sana attraverso logiche industriali che si basano sui numeri reali e sulla crescita». Infine una precisazione. «Grazie alla fiducia del Gruppo Fs e di Busitalia la governance della nuova società rimarrà in capo a Simet che manterrà le sue attuali sedi operative in Calabria».  

 

Roberto De Santo
r.desanto@corrierecal.it