Consiglio, sì alla legge sui dipendenti di Terina
REGGIO CALABRIA In conclusione della riunione a Palazzo Campanella il consiglio regionale ha approvato le modifiche alle «norme di salvaguardia e disposizioni in materia di rilascio di concessioni de…

REGGIO CALABRIA In conclusione della riunione a Palazzo Campanella il consiglio regionale ha approvato le modifiche alle «norme di salvaguardia e disposizioni in materia di rilascio di concessioni demaniali marittime», le «disposizioni in materia di estrazione di materiali ibridi litoidi per fini di manutenzione fluviale e di funzioni della soppressa Autorità di bacino regionale» e una proposta di legge sui dipendenti della Fondazione Terina. Rinviati, invece, alcuni punti previsti all’ordine del giorno per mancanza del numero legale.
Nel corso della seduta, su proposta dell’Ufficio di presidenza, il Consiglio ha approvato il nuovo Regolamento interno di amministrazione e contabilità di Palazzo Campanella. «Il provvedimento – ha affermato il relatore Giuseppe Neri – si è reso necessario in seguito alla nuova normativa sugli schemi di bilancio delle Regioni. Le norme sono state così adeguate ai principi cardini della legislazione». «Il Regolamento – ha concluso il segretario-questore del Consiglio – garantisce un maggiore accordo con le direttive europee e una maggiore trasparenza».
OK AL PIANO TRIENNALE SULL’ISTRUZIONE TECNICA Il consiglio regionale della Calabria ha approvato il Piano triennale 2016-2018 relativo all’Istruzione tecnica superiore (Its). «Si tratta – ha spiegato Michele Mirabello (Pd) – della creazione di un sistema di alta formazione professionale per collegare gli istituti tecnici superiori alle offerte di lavoro provenienti dal territorio. La Regione ha quindi organizzato la costituzione di una serie di passaggi e di un piano specifico prevedendo tre tipologie: corsi biennali, percorsi annuali e quelli di apprendistato». «La giunta – ha osservato ancora – tende a rafforzare il sistema organizzativo delle fondazioni, l’aumento dell’offerta formativa e l’apertura al mercato internazionale”. “La logica – ha aggiunto l’assessore regionale alla Formazione – Federica Roccisano – è stata quella di creare una rete tra il mondo professionale e gli istituti. È un piano in linea con gli investimenti del Por e che sviluppa l’idea secondo la quale la formazione debba essere finalizzata all’occupazione».
SÌ AI DEBITI FUORI BILANCIO La Regione riconosce circa 86mila euro di debiti nei confronti di alcuni professionisti. Si tratta, in particolare, del pagamento di alcune prestazioni legali (quasi 43mila euro) e delle implicazioni economiche relative al comando, cioè al trasferimento, di due dipendenti del Comune di Reggio Calabria in consiglio regionale della Calabria. «Sono stati effettuati gli adempimenti necessari – ha chiarito il presidente della commissione Bilancio, Giuseppe Aieta -, riducendo la pretesa iniziale. Il mancato versamento esporrebbe l’ente a eventuali azioni giudiziarie da parte del creditore». Voto contrario, invece, per le forze d’opposizione del gruppo Misto (Ferro, Tallini e Magno). Secondo Wanda Ferro il provvedimento «non è opportunamente motivato».
p. bel.