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Falcomatà fake, il Pd: «Da Nesci gesto vergognoso»

REGGIO CALABRIA La foto del sindaco di Reggio Calabria Giuseppe Falcomatà con un occhio tumefatto – grazie a un fotomontaggio – è apparsa sul profilo facebook della deputata M5S Dalila Nesci provocan…

Pubblicato il: 10/05/2017 – 9:55
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Falcomatà fake, il Pd: «Da Nesci gesto vergognoso»

REGGIO CALABRIA La foto del sindaco di Reggio Calabria Giuseppe Falcomatà con un occhio tumefatto – grazie a un fotomontaggio – è apparsa sul profilo facebook della deputata M5S Dalila Nesci provocando la dura reazione del Pd calabrese che parla di «gesto vergognoso». La foto compare sotto un commento della Nesci sulla nomina del segretario generale della Città metropolitana di Reggio, incarico che, secondo i Cinque Stelle, sarebbe stato affidato a un funzionario, Domenico Libero Scuglia, imputato per bancarotta fraudolenta. Nomina decisamente negata nei giorni scorsi dal Comune che ha parlato di insinuazioni, spiegando che la nomina non è gestita dall’ente ma dal ministero dell’Interno e che allo stato non c’è alcun decreto. Contro la Nesci è intervenuto il segretario dem della Calabria Ernesto Magorno con un messaggio su twitter: «La mia vicinanza e un grande abbraccio da tutti i democratici calabresi a @g_falcomata per il vergognoso gesto firmato #M5S».
Per Katia Tripodo, della direzione regionale dei Giovani democratici della Calabria e componente la Commissione politiche giovanili della Città Metropolitana, la foto «rappresenta plasticamente un linguaggio totalmente distante dal nostro modo di fare politica e l’assenza assoluta del rispetto delle istituzioni. Da Dalila Nesci un messaggio brutto verso le nuove generazioni e verso chi si avvicina alla politica che invece si aspetta da chi ci rappresenta a vario livello un confronto nel merito delle questioni con metodologie che non incitano alla violenza».

LA REPLICA DI NESCI «Non ci sorprende affatto che i vertici del Pd confondano la realtà vera con quella virtuale. Sulla discussa nomina di Scuglia a segretario generale della Città metropolitana di Reggio Calabria, abbiamo sollevato un problema di inopportunità. La stampa ufficiale aveva riportato la notizia dell’incarico, aggiungendo che il destinatario Scuglia è imputato per bancarotta fraudolenta». Lo afferma in una nota la deputata Dalila Nesci, in risposta a quanto dichiarato su Twitter dal segretario del Pd calabrese, Ernesto Magorno, che ha espresso «vicinanza» e  ha lanciato un «grande abbraccio da tutti i democratici calabresi» al sindaco reggino Falcomatà «per il vergognoso gesto firmato M5S». «L’uscita di Magorno – prosegue la deputata – dimostra che nel Pd vivono spesso nel mondo virtuale, non tutti, al punto da deformare i fatti per non ammettere, nello specifico, l’abbaglio politico di Falcomatà. Questi, dopo il nostro ammonimento pubblico, è tornato indietro rispetto alla nomina in questione, punto». «Se Magorno – incalza la parlamentare 5 Stelle – si scandalizza per la foto che abbiamo utilizzato sui social, che ritrae Falcomatà con un occhio nero, questo è un problema suo. La satira, specie se metaforica, non è censurabile. Nessuno dei 5stelle ha colpito realmente Falcomatà o gli ha promesso un pugno in faccia. Come al solito, quando il potere viene scoperto, inganna l’opinione pubblica allo scopo di far dimenticare i fatti e alimentare polemiche sul nulla». «Sarebbe molto più onesto – conclude Nesci – riconoscere gli errori e non commetterli più. Da qui il mio invito a ripudiare tutti, al di là delle diverse bandiere, quella cultura riassunta dal vecchio motto ‘il duce ha sempre ragione’». 

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