JONNY | Il business dei centri scommesse tra Crotone e Catanzaro
CATANZARO Le attività illecite gestite dagli Arena erano molteplici. Non solo estorsioni a tappeto a danno di esercizi commerciali. Dall’operazione “Jonny” – condotta dalla Dda di Catanzaro che ha co…

CATANZARO Le attività illecite gestite dagli Arena erano molteplici. Non solo estorsioni a tappeto a danno di esercizi commerciali. Dall’operazione “Jonny” – condotta dalla Dda di Catanzaro che ha coordinato l’attività di Carabinieri, polizia e Guardia di finanza – è emerso come la cosca avesse allungato le mani su imprese impegnate nella realizzazione di opere pubbliche e tra le attività che portava avanti c’era anche la gestione di centri scommesse tra Crotone e Catanzaro. Un’attività condotta e controllata anche grazie all’inserimento nel giro delle scommesse di una società maltese. La Guardia di Finanza ha infatti accertato che la società bookmaker Centurion Bet, in mano agli Arena, era presente in Italia con oltre 500 agenzie e aveva ramificazioni in tutto il mondo.
L’ombra lunga del clan era arrivata fino al capoluogo calabrese agendo direttamente attraverso i propri affiliati oppure tramite fiduciari destinati a occuparsi degli affari sporchi. Altro modus operandi per controllare Catanzaro era quello di agire mettendo “sotto tutela” cosche alleate.
In particolare l’inchiesta ha permesso di provare che la potente famiglia di ‘ndrangheta ha acquisito e mantenuto, avvalendosi del potere di intimidazione, una “posizione dominante”, nel settore della raccolta delle scommesse on line e del noleggio degli apparecchi da intrattenimento, nella città di Crotone e nel suo hinterland, conseguendo enormi profitti attraverso l’alterazione degli equilibri concorrenziali che ha determinato la concentrazione della raccolta del gioco nelle mani del crimine organizzato, precludendo l’accesso ad altri operatori commerciali.
L’indagine delle Fiamme Gialle ha accertato che la società bookmaker “Centurion bet Ltd”, attiva nel settore delle scommesse, operativa in Italia con oltre 500 agenzie e ramificata in tutto il mondo, ha messo a disposizione, per il tramite del barese Francesco Martiradonna, i propri circuiti di gioco on line , alla società “Kroton Games”, operante nella provincia di Crotone ed espressione commerciale della cosca Arena, determinando volumi di fatturato, sottratti al fisco, per decine di milioni di euro.
ale. tru.