Un cosentino al vertice di Federconsumatori

ROMA Il consiglio direttivo di Federconsumatori nazionale convocato ieri in seduta straordinaria al Centro congressi dei Frentani di Roma, ha eletto il nuovo presidente dell’Associazione. È Emilio Viafora, cosentino, già segretario generale della Cgil della Calabria e del Veneto, nonché segretario nazionale di Nidil.
Viafora succede al dimissionario Rosario Trefiletti a cui si deve uno straordinario protagonismo nelle battaglie a tutela dei diritti dei consumatori e un sentito ringraziamento per la passione e dedizione con cui ha seguito la crescita di Federconsumatori sino a farla divenire la prima associazione nazionale.
Per il neo presidente Viafora «i grandi cambiamenti in atto nell’economia e nella società fanno crescere la domanda di tutela dei consumatori/utenti e dei cittadini. Questo rende più evidente il ruolo che Federconsumatori è chiamata a svolgere nella società. Continuità e innovazione nelle nostre pratiche saranno il terreno su ci misurare la capacità di essere in sintonia con la società italiana, a partire dai soggetti e dalle persone più deboli. Questo l’impegno per l’attività futura della Federconsumatori, il cui ruolo e la cui importanza sono cresciuti esponenzialmente in termini di rappresentatività nonché, sul versante della reputazione nel rapporto con le Istituzioni politiche e con il mondo dell’associazionismo, in un quadro sempre contraddistinto da una marcata autonomia dalle imprese».  
I temi trattati nelle dichiarazioni programmatiche da Viafora, da quelli strettamente legati alla sfera consumeristica, agli scenari globali di cambiamento, alla grande questione sociale del Paese allo scadimento dei valori etici e morali, al dramma dei migranti, all’imporsi delle economie criminali sino ad una lettura attenta delle diseguaglianze che segnano il rapporto Nord e Sud e l’accesso ai servizi ed ai beni pubblici, lasciano ben presagire sul protagonismo sociale che Federconsumatori continuerà a mettere in campo per dar voce ai bisogni di rappresentanza dei cittadini-consumatori che in alcune parti del Paese assumono carattere di vere emergenze sociali.
Emilio Viafora è nato a Cosenza nel 1953, dopo il diploma di maturità classico si è iscritto alll’Università di Roma, facoltà di giurisprudenza. Incontra la politica fin da giovanissimo e a 19 anni diventa uno dei più giovani funzionario dell’allora Pci. Eletto sindaco del comune di Montalto Uffugo dal 1979 al 1984, Viafora completa il mandato ma poi lascia l’attività politica per dedicarsi alla professione forense. Incontra il sindacato per caso: la Cgil gli chiede un impegno nel settore del pubblico impiego a Cosenza; dopo solo due anni diviene segretario generale della Camera del lavoro nel 1988, incarico che ricopre fino al 1990. Chiamato poi in segreteria regionale, dal 1991 al 2000 segretario generale della Cgil della Calabria. Nel 2001 arriva a Roma per dirigere il nascente sindacato dei lavoratori atipici (Nidil), un’esperienza di frontiera, fra i nuovi diritti e la cittadinanza.