Illeciti negli appalti dell'Ufficio scolastico regionale, due assolti
CATANZARO Si è conclusa con il proscioglimento disposto dal Tribunale penale collegiale di Catanzaro la vicenda a carico di Luigi Leone e Giuseppe Leone, coinvolti nell’inchiesta sui presunti illecit…

CATANZARO Si è conclusa con il proscioglimento disposto dal Tribunale penale collegiale di Catanzaro la vicenda a carico di Luigi Leone e Giuseppe Leone, coinvolti nell’inchiesta sui presunti illeciti negli appalti gestiti dall’ufficio scolastico regionale.
Il Tribunale, accogliendo le tesi degli avvocati difensori, Crescenzio Santuori e Francesco Iacopino, ha prosciolto gli imputati dai reati di abuso d’ufficio, falso ideologico e occultamento di atti pubblici. L’ipotesi associativa, invece, pur ascritta in origine dalla Procura, non aveva già retto al vaglio del giudice per l’udienza preliminare.
L’ACCUSA Secondo l’accusa l’ex dirigente dell’Ufficio scolastico regionale, Luigi Leone, e suo figlio Giuseppe, insieme ad altre 19 persone (già prosciolte nel corso dell’udienza preliminare), avrebbero ordito una presunta truffa nella fornitura di materiale nelle scuole del Crotonese. Da un lato, infatti, il pm aveva ipotizzato che a essere “truccata” fosse la procedura di assegnazione delle forniture alle scuole, dall’altro, l’allocazione dei fondi ministeriali alle scuole stesse. Accuse, sempre respinte dagli imputati, che avevano negato alterazioni nelle procedure di aggiudicazione delle gare o illecite allocazioni dei fondi ministeriali, rivendicando sempre il rispetto delle regole e la tutela degli interessi della pubblica amministrazione.
Al termine della lettura del dispositivo, gli avvocati Santuori e Iacopino hanno espresso soddisfazione per l’epilogo della vicenda: «Dopo 8 anni di sofferenze, nel corso delle quali i nostri assistiti hanno subito anche l’onta dell’applicazione di misure cautelari coercitive, si è finalmente concluso un calvario giudiziario che ha coinvolto (o, meglio, “travolto”) due persone perbene, che da oggi in avanti potranno finalmente voltare pagina, lasciandosi alle spalle questa triste vicenda».