CATANZARO La Corte d’Appello di Catanzaro ha confermato l’ergastolo e l’isolamento diurno per Francesco Presta, boss della ‘ndrangheta nel Cosentino, accusato degli omicidi di Marchio e Pelazza. Sconto di pena per Vincenzo Dedato, già giudicato per il delitto Marchio nell’ambito del processo ‘Terminator II”, che passa dai 10 anni e 6 mesi di reclusione a 8 anni e 6 mesi di carcere per il delitto Pelazza. Confermata l’assoluzione per il pentito Francesco Amodio, accusato del delitto Sassone. Non sono state accolte le richieste del procuratore generale, che aveva chiesto un inasprimento delle pene per gli imputati.
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