CATANZARO «I segnali di timida ripresa del Mezzogiorno vanno sostenuti, così come afferma la segretaria generale Annamaria Furlan, con investimenti pubblici in infrastrutture, formazione, innovazione e ricerca, sicurezza del territorio per sostenerne la crescita economica e favorire il lavoro, soprattutto, dei giovani». Lo afferma, in una nota, il segretario generale della Cisl Calabria Paolo Tramonti. «In questo quadro – prosegue – la Calabria, ancora stretta nella morsa della crisi, non può prescindere dall’attuazione di tutte quelle opportunità di investimenti per la crescita e lo sviluppo presenti, Por 2014-2020 e Patto per la Calabria in particolare. In tale ottica vanno urgentemente recuperati i ritardi accumulati nelle azioni finanziate dal Fondo sociale europeo, così come rilevato nell’ultima riunione del Comitato di Sorveglianza, e varare un Piano straordinario per il Lavoro strettamente legato alle prospettive di rilancio economico e produttivo per favorire l’occupazione e per dare sbocchi concreti alla vasta e crescente area di precariato ancora presente, a partire dagli Lsu/Lpu. Così come va messa in campo una nuova politica industriale per dare slancio alle attività produttive presenti, in particolare nell’area portuale di Gioia Tauro di cui, nonostante gli impegni assunti, non si può continuare a parlare solo in termini di crisi e di esuberi. Per la Cisl è arrivato il momento per affrontare con decisione questioni centrali come la forestazione (assicurando le risorse per il prossimo triennio), la sanità, il sociale, i servizi pubblici. La complessità delle questioni aperte impone uno sforzo comune ed un maggiore coinvolgimento di tutti i soggetti politici, economici, sociali».
«In tal senso – conclude Tramonti – condividiamo e sosteniamo la richiesta che la segretaria Annamaria Furlan ha rivolto al Governo nazionale per la convocazione degli “Stati generali per il Mezzogiorno” per una verifica degli investimenti e dello stato attuativo delle opere programmate e attese per dare risposte immediate per il lavoro, la crescita e lo sviluppo della nostra terra».
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