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Arrivano 280 milioni dal Mise. Gentile: «Terapia d’urto»

ROMA Il ministro dello Sviluppo economico, Carlo Calenda, il sottosegretario al Mise, Antonio Gentile, il presidente della Regione Calabria e l’assessore della Regione Campania, Mario Oliviero e Amad…

Pubblicato il: 26/07/2017 – 10:55
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Arrivano 280 milioni dal Mise. Gentile: «Terapia d’urto»

ROMA Il ministro dello Sviluppo economico, Carlo Calenda, il sottosegretario al Mise, Antonio Gentile, il presidente della Regione Calabria e l’assessore della Regione Campania, Mario Oliviero e Amadeo Lepore, hanno firmato insieme a Domenico Arcuri, amministratore delegato di Invitalia, gli Accordi di Programma Quadro per il cofinanziamento di Contratti di Sviluppo. L’obiettivo è favorire nuove iniziative imprenditoriali, e consolidare quelle già in atto, strategiche per lo sviluppo territoriale. Lo comunica il Mise. L’Accordo di Programma della Regione Calabria impegna 145 milioni per 7 contratti di sviluppo, attivando investimenti complessivi superiori a 280 milioni di euro circa. I settori coinvolti sono agroalimentare e turismo. Per la Regione Campania l’accordo vale 325 milioni e cofinanzia 15 contratti di sviluppo, per investimenti complessivi di circa 600 milioni di euro nei settori automotive, autotrasporto e cantieristica, legno e carta, agroalimentare e agroindustria, ict e turismo. I due Accordi di Programma sono in linea con i Patti per lo Sviluppo che le due Regioni hanno stipulato con la presidenza del Consiglio dei ministri e hanno durata fino al 31 dicembre 2023.

GENTILE: ALLA CALABRIA SERVE UNA TERAPIA D’URTO Nell’intervenire alla conferenza stampa di presentazione degli Accordi di programma stipulati tra Mise e Regioni Calabria e Campania, il sottosegretario allo Sviluppo economico con delega alla programmazione, Antonio Gentile, si è soffermato sul rilievo istituzionale della iniziativa: «Il rilancio e il potenziamento dei contratti di sviluppo si deve  all’approvazione del Piano operativo imprese e competitività, finanziato per 1.400 milioni di euro dal Fondo sviluppo e coesione. Lo schema di questi accordi di programma – ha proseguito Gentile – è impostato sull’idea forza di una “finanza unificata per lo sviluppo”. Mettere insieme risorse nazionali e regionali, individuando insieme i settori di punta sui quali concentrare gli investimenti rappresenta il modo migliore per accompagnare la tendenza alla ripresa che, per la prima volta dopo moltissimi anni, si mostra più accentuata al Sud che al Nord. Cooperare per competere: questa la formula vincente nelle relazioni istituzionali».
«Questi accordi – ha proseguito Gentile –, puntano da un lato a valorizzare la domanda d’investimento esistente (quella giacente sul bando Invitalia) e dall’altro a finanziare nuove proposte, maturate dopo il lancio del programma Industria 4.0, successivo alla pubblicazione del bando. Il successo del programma di riconversione innovativa dei processi produttivi va assecondato e favorito, soprattutto in un  Mezzogiorno che ridiventa finalmente attrattivo di domanda estera».
«Siamo all’inizio di una nuova fase – ha concluso il sottosegretario – per la Campania e la Calabria. Due regioni diverse, per tasso di industrializzazione, valore aggiunto, occupati, qualità dei servizi. La Campania, a determinate condizioni, è pronta ad agganciare il Centro Nord. La Calabria è leggermente un passo indietro, e ha bisogno di una terapia d’urto. Fatta di infrastrutture materiali e immateriali, rilancio dei settori tradizionali, nuove imprese ad alto tasso di tecnologia. Ha bisogno di un disegno unitario e di progetti validi. Come quelli che possono venir fuori da questo Accordo di programma. La Calabria produce intelligenze, laureati di valore che spesso fanno il successo di altre aree territoriali. E allora, dobbiamo provare a trattenere i nostri giovani, promuovendo investimenti che diano loro la possibilità di emergere. Per restare al Sud, per arricchire il Sud».

OLIVERIO: ACCORDO È FRUTTO DI LAVORO COMUNE «L’Accordo che abbiamo sottoscritto oggi a Roma con il ministro Calenda – ha detto il presidente Oliverio – è un atto di straordinaria importanza per la nostra Regione. Il finanziamento dei contratti di sviluppo, garantito dal concorso delle risorse regionali e delle risorse del Ministero, consentirà di attivare investimenti sul territorio per un importo complessivo pari circa 280 milioni, con evidenti ricadute sul nostro tessuto produttivo e sulle opportunità occupazionali. Il risultato raggiunto oggi non è causale, ma è frutto della collaborazione con le strutture centrali che abbiamo avviato sin dal momento del mio insediamento e del rapporto positivo che abbiamo instaurato con tutti i livelli istituzionali. Ne è testimonianza il fatto che siamo, insieme alla Campania, i primi ad utilizzare questo strumento. I contratti di sviluppo si innestano su una serie di misure che la Regione ha già avviato, sono numerosi infatti i bandi promossi per l’innovazione e il rafforzamento delle nostre imprese e le misure per l’occupazione avviate nell’ambito dei programmi comunitari. Il ventaglio delle opportunità è oggi rilevante, il disegno delle misure è frutto di un lavoro comune con tutte le associazioni di categoria e le organizzazioni di rappresentanza, dobbiamo continuare lavorare tutti insieme per dare concretezza al nostro impegno».

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