«Carlo si è allontanato perché non stava per laurearsi»

BOLOGNA Carlo Nuzzi, il 28enne originario di Corigliano Calabro scomparso a Bologna ormai da cinque giorni, si sarebbe allontanato volontariamente, forse perché la sua carriera universitaria è diversa da quella che conoscevano parenti e amici. È questa – come racconta La Repubblica – l’ultima ipotesi relativa alla vicenda del giovane studente di Farmacia, di cui si sono perse le tracce nella notte tra venerdì e sabato scorsi.
«Carlo stai tranquillo, torna presto a casa da noi», ha scritto il padre del ragazzo sul suo profilo Facebook. Anche la sua fidanzata, dimessa ieri dall’ospedale in seguito a un intervento chirurgico, ha lanciato un videoappello rivolto a Carlo: «Ti prego, torna». Prende sempre più corpo, insomma, la convinzione che il 28enne si sia allontanato di sua spontanea volontà. I carabinieri hanno verificato che al giovane non mancava un solo esame alla laurea come aveva raccontato ai genitori. È probabile che Carlo abbia deciso di nascondersi perché convinto che i suoi familiari sarebbero rimasti molto delusi una volta conosciuto il suo reale curriculum universitario.
«A noi non interessa perché è andato via. Vogliamo solo essere certi che stia bene. Noi lo aspettiamo a braccia aperte», hanno scritto alcuni dei suoi amici per convincerlo a tornare. Le ricerche dei carabinieri, intanto, continuano. Ieri hanno passato al setaccio la sua stanza nella speranza di trovare qualche indizio utile per il suo ritrovamento.