«Il sindaco di Lamezia si attivi per dare un'aula ai 42 bambini»
REGGIO CALABRIA Il Garante per l’infanzia e l’adolescenza della Regione Calabria, Antonio Marziale, interviene sul problema dell’Istituto “Ardito – Don Bosco” di Lamezia Terme, nel quale mancano le a…

REGGIO CALABRIA Il Garante per l’infanzia e l’adolescenza della Regione Calabria, Antonio Marziale, interviene sul problema dell’Istituto “Ardito – Don Bosco” di Lamezia Terme, nel quale mancano le aule per ospitare 42 bambini tra gli iscritti per l’anno 2017/2018. La dirigente aveva fatto iscrivere 120 bambini e accusa il comune che aveva promesso di fare lavori di ripristino per ricavare due aule. Il Comune risponde che i lavori non sono fattibili, ma lo comunica a fine luglio.
«Alle reiterate richieste della dirigente scolastica – interviene Marziale – al fine di creare nuove aule da destinare alla frequentazione di sempre più numerosi bambini, l’amministrazione locale ha risposto asserendo che non è possibile ampliare le aule se non si rispettano gli indici di funzionalità didattica e il giusto rapporto tra spazi didattici e spazi destinati ai servizi».
«Considerato che la prima richiesta della dirigente Basile è datata marzo 2017, la risposta dell’amministrazione comunale risulta essere datata fine luglio e dunque tardiva – dichiara il Garante – e penalizza l’avvio regolare dei corsi per tanti bambini. Nella risposta del Comune non si evincono, comunque, soluzioni alternative – dice ancora Antonio Marziale – che invece dovrebbero essere intraprese speditamente al fine di scongiurare anche un solo giorno di dispersione scolastica. Pertanto – conclude il Garante – invito il sindaco di Lamezia Terme ad attivarsi con procedura d’urgenza in stretto raccordo con la dirigente scolastica e a voler comunicare la soluzione al mio Ufficio, garantendo l’avvio regolare delle lezioni ai bambini».