ROMA «Quanto accaduto a Punta Scifo è fin dall’inizio all’attenzione degli organi preposti, del Mibact, del ministro Franceschini e mia». Lo afferma Dorina Bianchi, sottosegretario al Turismo e deputato di Alternativa Popolare. La parlamentare fa riferimento all’inchiesta avviata dalla Procura della Repubblica che nel febbraio scorso portò al sequestro del cantiere del costruendo villaggio turistico Marine Park Village di Punta Scifo, in un’area soggetta a triplice vincolo paesaggistico e a vincolo archeologico. Nell’inchiesta sono indagate 8 persone tra le quali il soprintendente ai Beni archeologici, belle arti e paesaggio per le province di Catanzaro, Cosenza e Crotone, Mario Pagano. Quest’ultimo, come rivelato dal Corriere della Calabria, avrebbe poi inviato una circolare ai vari uffici disponendo l’incompatibilità con qualsiasi lavoro la cui vigilanza spetti agli uffici cosentini dell’archeologa Margherita Corrado – che con le sue denunce ha portato all’apertura dell’inchiesta – perché querelata per diffamazione dallo stesso Pagano. «Il patrimonio culturale della regione – ha sostenuto la Bianchi – va tutelato nel migliore dei modi. Si sta lavorando affinché si giunga a una risoluzione che tenga conto dell’inestimabile valore storico che dell’area e delle bellezze paesaggistiche del promontorio».
x
x