LAMEZIA TERME La terna commissariale alla guida, da novembre, del Comune di Lamezia Terme ha deciso di rimettere mano al progetto sullo smantellamento del campo rom di Scordovillo, uno dei più grandi del Sud Italia. La delibera, firmata lo scorso 7 novembre dalla Giunta dell’ex sindaco Mascaro, aveva approvato la costituzione dell’Unità di Progetto “Rom Scordovillo”. Oggi, con la pubblicazione sull’albo pretorio, è stata definita la squadra che dovrà occuparsi dei settori specifici e che dovrà terminare i lavori entro il 31 dicembre 2020. Tra le attività previste del progetto: monitoraggio del campo e gli insediamenti abusivi; identificazione e censimento degli abitanti; controllo della situazione patrimoniale con l’ausilio dell’Agenzia delle entrate; sgombero e abbattimento degli insediamenti abusivi; sgombero e abbattimento dei container dei cittadini rom residenti a Lamezia, con controllo incrociato tra chi è residente a Scordovillo e contemporaneamente occupa immobili Aterp nelle zone “Ciampa di cavallo”, “San Pietro Lametino” e “Via degli uliveti”; individuazione soluzione abitativa alternativa; attivazione di percorsi di integrazione sociale, inserimento e scolarizzazione e avviamento al lavoro; stipula di protocolli con enti e autorità per le varie attività.
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