Skip to main content

Ultimo aggiornamento alle 22:02
Corriere della Calabria - Home

I nostri canali


Si legge in: 3 minuti
Cambia colore:
 

Dislessia, un convegno per analizzare il fenomeno

CATANZARO Dislessia e disturbi dell’apprendimento saranno al centro della seconda edizione del convegno nazionale “Dislessia 360° – Bisogni educativi speciali: Dsa-Adhd. Dalla clinica alla didattica…

Pubblicato il: 13/03/2018 – 15:18
00:00
00:00
Ascolta la versione audio dell'articolo
Dislessia, un convegno per analizzare il fenomeno
Dislessia, un convegno per analizzare il fenomeno

CATANZARO Dislessia e disturbi dell’apprendimento saranno al centro della seconda edizione del convegno nazionale “Dislessia 360° – Bisogni educativi speciali: Dsa-Adhd. Dalla clinica alla didattica inclusiva”, organizzato dall’associazione “PotenziaMenti” all’Università della Calabria per il 15 e 16 marzo prossimi.
La due giorni è stata presentata con una conferenza stampa tenutasi presso la Cittadella regionale, dal delegato del governatore Oliverio alla sanità Franco Pacenza e da Teresa d’Andrea, presidente dell’associazione “PotenziaMenti”.
Il convegno, che avrà un taglio formativo e sarà valido per la formazione professionale in sanità, è rivolto non solo a medici e operatori del settore, ma anche a insegnanti delle scuole dell’obbligo e ai familiari dei bambini affetti da disturbi dell’apprendimento: «Ci sono grosse difficoltà nella diagnosi precoce di tali disturbi – ha spiegato D’Andrea -, perché i bambini che ne soffrono non presentano problemi cognitivi di alcun tipo, pertanto la diagnosi arriva solamente quando a scuola si trovano ad iniziare i percorsi di apprendimento di scrittura, lettura e calcolo».
La Calabria, secondo i dati Miur, è in fondo alla classifica relativa alla mappatura delle persone affette da Dsa (disturbo speciale dell’apprendimento) e Adhd (disturbo da deficit dell’attenzione e iperattività). Secondo le stime nazionali, infatti, tra il 2,5% e il 3,5% della popolazione scolastica soffre di tali disturbi.
In Calabria, i dati reali parlano di 570 casi censiti, per una percentuale dello 0,22% sulla popolazione scolastica, ben lontana dalle stime nazionali che lasciano pensare che in Calabria potrebbero esserci circa 7mila studenti affetti da Dsa o Adhd non diagnosticata.
È necessaria quindi una spinta affinché tanto il sistema sanitario regionale quanto il sistema scolastico e quello delle associazioni riescano a potenziare la rete della diagnostica: «La giunta guidata dal presidente Oliverio – ha sottolineato Pacenza – ha subito abbracciato l’esigenza di rafforzare la rete territoriale a sostegno di chi soffre attraverso il monitoraggio del fenomeno, intervenendo ben due volte sulla legge di bilancio regionale e approvando una delibera che preveda la realizzazione di un osservatorio, ma anche attraverso l’emanazione di un bando pubblico pari a centomila euro. A breve stileremo anche un protocollo d’intesa con l’Ufficio scolastico regionale per avviare un’azione ancora più efficace tra i bambini della scuola primaria. Stiamo mettendo in campo crediamo un lavoro interistituzionale importante perché appunto riteniamo giusto dare una risposta concreta a un fatto non episodico della nostra comunità ma assai delicato».
Il programma del congresso nazionale prevede gli interventi di decine tra docenti, ricercatori, neuropsichiatri infantili e psicologi. È sostenuto da Regione Calabria, Unical, Comuni di Cosenza, Rende e Montalto Uffugo; Ordine dei Medici e Asp di Cosenza; dall’Ufficio Scolastico Regionale; dal Consiglio nazionale dell’Ordine degli Psicologi e dalle associazioni mediche Aspic, Cipe, Aidai.
Il programma è disponibile sul sito www.dislessia360.it.

Alessandro Tarantino
a.tarantino@corrierecal.it

Argomenti
Categorie collegate

x

x