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Rubavano gioielli per rivenderli ai compro oro, indagati due uomini
Nicola Cuppari e Michelangelo La Costa sono accusati di aver sottratto gioielli in due abitazioni di Feroleto della Chiesa. Disposti i domiciliari e l’obbligo di dimora
Pubblicato il: 04/05/2018 – 18:08
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FEROLETO DELLA CHIESA Avrebbero svaligiato due abitazioni per poi rivendere i gioielli rubati a un compro oro. Con queste accuse i carabinieri di Feroleto della Chiesa, in provincia di Reggio Calabria, hanno disposto gli arresti domiciliari e l’obbligo di dimora nei confronti, rispettivamente, di Nicola Cuppari (nella foto), 33 anni, e Michelangelo La Costa, 46. Entrambi devono ora rispondere, a vario titolo, dei reati di furto in abitazione e ricettazione.
Il provvedimento arriva a conclusione di un’indagine svolta dai carabinieri di Feroleto Dalla Chiesa, sotto il coordinamento della Procura di Palmi. I militari hanno raccolto gravi indizi di colpevolezza a carico degli indagati, i quali sono accusati, ciascuno con ruoli diversi, di aver sottratto, nel mese di novembre 2017, monili e gioielli vari presso due distinte abitazioni di Feroleto della Chiesa e di aver successivamente ricettato i proventi del furto rivendendoli ad alcuni compro oro della Piana di Gioia Tauro.
Per gli stessi episodi delittuosi, il 26 marzo, i carabinieri, in esecuzione di un’ordinanza di applicazione di misura cautelare personale emessa dal Tribunale per i Minorenni di Reggio Calabria – Ufficio gip, avevano tratto in arresto un minore del posto, P.C., ritenuto responsabile del reato del reato di furto in abitazione aggravato in concorso, il quale era stato affidato a una comunità per minori e posto a disposizione del Centro giustizia minorile per la Calabria di Catanzaro.
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