CATANZARO Saranno 49 i Comuni calabresi in cui domani si svolgeranno le elezioni per il rinnovo dei consigli municipali. In tutto, sono 162mila i residenti in questa regione che saranno chiamati al voto.
Il nuovo test elettorale riguarda 6 milioni e 749mila italiani. L’appuntamento con le amministrative coinvolge 7.995 sezioni di 761 Comuni. Si vota nelle Regioni a statuto ordinario, e in Sicilia e in Sardegna.
Urne aperte dalle 7 alle 23, scrutinio subito dopo la conclusione delle operazioni di voto.
A Roma 291mila cittadini saranno chiamati a riscrivere l’organigramma di due municipi (il terzo e l’ottavo) della capitale. Centonove i Comuni con oltre 15mila abitanti, 20 i capoluoghi di provincia (Ancona, Avellino, Barletta, Brescia, Brindisi, Catania, Imperia, Massa, Messina, Pisa, Ragusa, Siena, Siracusa, Sondrio, Teramo, Terni, Trapani, Treviso, Vicenza e Viterbo), di cui sei – Ancona, Brescia, Catania, Messina, Siracusa e Vicenza – contano più di 100mila abitanti (il dettaglio è su Eligendo, il portale dei Servizi elettorali del ministero dell’Interno).
La Regione più coinvolta è la Sicilia, con 137 Comuni (di cui 5 capoluoghi) e un milione e 643mila elettori. Oltre ai 162mila cittadini calabresi, alle urne sono attesi anche 844mila elettori nel Lazio (47 Comuni), 811mila in Campania (93 Comuni), 694mila in Lombardia (102 Comuni), 666mila in Puglia (45 Comuni), 526mila in Veneto (46 Comuni), 319mila in Toscana (21 Comuni), 178mila nelle Marche (16 Comuni), 164mila in Umbria (8 Comuni), 159mila in Abruzzo (31 Comuni), 132mila in Sardegna (38 Comuni), 125mila in Liguria (20 Comuni), 120mila in Emilia Romagna (18 Comuni), 108mila in Piemonte (63 Comuni), 54mila in Basilicata (13 Comuni) e 37mila in Molise (14 Comuni).
In sette paesi non si è trovato nessuno disponibile a candidarsi alla poltrona di primo cittadino (tutto è rinviato di un anno). Tra questi c’è San Luca, in provincia di Reggio Calabria.
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