Castrolibero si conferma feudo di Orlandino

CASTROLIBERO Le strade della politica e della guerra si incrociano sempre. Prima con le battaglie di potere adesso con le allusioni. E la metafora per Orlandino Greco, consigliere regionale e da oggi anche consigliere comunale di Castrolibero, è sempre stata una sola: «Sarà una Caporetto». Il richiamo alla battaglia tra l’esercito italiano e quello astro-ungarico assume i panni di Giovanni Greco e Francesco Calvelli. Il primo sindaco uscente, il secondo sfidante. All’ombra della torre però il mandato dei cittadini è riconsegnato a Greco, il 68% di preferenze gli permette di avere una maggioranza solida e tra i candidati spicca il dato dei 1318 voti di Orlandino Greco. In termini assoluti sarebbe un terzo del totale (3860 voti, ndr) incassato dalla lista vincente. Un tesoretto da rivendicare con forza quello del consigliere regionale che nel “suo” feudo non lascia spazio e margini soprattutto alla concorrenza. «Una conferma che ci onora ma allo stesso tempo ci permette di proseguire e realizzare il disegno di città che Castrolibero merita», dice il primo cittadino. Ringraziamenti agli uscenti, in bocca al lupo alla sua maggioranza composta oltre che da Orlandino Greco anche da Francesco Serra, Angelo Gangi, Bruna Primicerio, Nicoletta Perrotti, Raffaella Ricchio, Marco Porcaro e Annamaria Buono, ma già da oggi al lavoro per le prime cariche di governo: vice sindaco e giunta. Dopo l’insediamento ufficiale il sindaco dovrà nel più breve tempo possibile comporre la sua nuova squadra. Il 23% delle preferenze invece permetterà a Francesco Calvelli di sedere in consiglio comunale tra i banchi dell’opposizione. Con lui Aldo Figliuzzi e Anna Giulia Mannarino. Ultimi i pentastellati che però riescono a conquistare comunque uno scranno con Michaela Anselmo, candidata a sindaco e primo consigliere del Movimento cinque stelle a sedere in consiglio comunale. Nel segno della continuità, dunque, Castrolibero adesso aspetta la prima grande opera: il nuovo polo ospedaliero. Il progetto è stato presentato proprio nel corso delle ultime settimane di campagna elettorale alla presenza del governatore Mario Oliverio ma poi c’è da portare avanti anche il discorso della città unica, argomento da sempre caro agli esponenti politici della città a nord di Cosenza.

mi. pr.