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Misiti è il “Paperone” dei parlamentari calabresi, Siclari il più "povero"

Tutte le dichiarazioni dei redditi pubblicate sui siti di Camera e Senato. E il sovranista Salvini investe in un fondo “lussemburghese” nato grazie alle regole finanziarie volute dall’Europa. Orrico…

Pubblicato il: 02/01/2019 – 21:14
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Misiti è il “Paperone” dei parlamentari calabresi, Siclari il più "povero"
Non è il più ricco tra i parlamentari calabresi, anzi forse non è più un parlamentare calabrese (ve lo abbiamo raccontato qui): il ministro dell’Interno Matteo Salvini ha dichiarato per il 2017 un reddito di circa 13mila euro. Uno dei più bassi tra i colleghi eletti in Regione. Si rifà con qualche partecipazione societaria: in A2A, Acea ed Enel. E poi nella BG Selection, Sicav (società di investimento a capitale variabile) di diritto lussemburghese. Il ministro sovranista antieuro è a proprio agio nei marchingegni che incarnano l’essenza stessa dell’Europa della finanza (spesso contrapposta all’Europa dei popoli proprio dalla propaganda sovranista): queste società, infatti, sono state introdotte nel nostro ordinamento per attuare una direttiva europea. Senza i “cattivi” burocrati di Bruxelles, dunque, Salvini si sarebbe dovuto rivolgere altrove per i propri investimenti. Una parte dei prodotti finanziari di BG Selection, poi, è gestita direttamente da BG Fund Management Luxembourg S.A., di proprietà di Banca Generali ma con sede legale in Lussemburgo. Di nuovo, nel cuore dell’Europa dei tecnocrati. Il più “ricco” dei calabresi è il deputato-medico Carmelo Massimo Misiti, con 241mila euro di reddito lordo a cui vanno aggiunte quote in tre società. Il “Paperone” dei senatori è Giuseppe Mangialavori, con 192mila euro. Non tutti, però, hanno dichiarato la propria situazione patrimoniale. Sono “non pervenuti” il deputato e coordinatore regionale della Lega Domenico Furgiuele, i cinquestelle Paolo Parentela e Riccardo Tucci, il fondatore di Leu Nico Stumpo. Niente documenti anche per l’ex ministro dell’Interno Marco Minniti. Non pubblica il proprio reddito neppure Elisa Scutellà (che fornisce, però, la documentazione patrimoniale). ORRICO (M5S): «I MIEI DATI SONO PARZIALI» In merito ai redditi pubblicati sul sito della Camera interviene, per una precisazione, la parlamentare del M5S Anna Laura Orrico: «In relazione a quanto apparso sul sito della Camera dei deputati – dice – concernente la dichiarazione dei redditi e la situazione patrimoniale dei parlamentari, voglio precisare che i dati forniti attualmente, e che mi riguardano, sono incompleti.Per una mera questione di tempistica, infatti, questi, sono da considerarsi parziali. Dati che verranno aggiornati a breve, già nella prossima settimana».(ppp) Carmelo Massimo Misiti 241.891 euro Giuseppe Mangiavalori 192.582 euro Roberto Occhiuto 105.927 euro Ernesto Magorno 105.411 euro Enza Bruno Bossio 98.959 euro Federica Dieni 98.471 euro Dalila Nesci 98.471 euro Nicola Morra 96.548 euro Antonio Viscomi 85.491 euro Francesco Cannizzaro 79.408 euro Elisabetta Maria Barbuto 59.841 euro Maria Tripodi 35.543 euro Bianca Laura Granato 27.783 euro Gelsomina Vono 26.878 euro Giuseppe Auddino 26.019 euro Rosa Silvana Abate 18.270 euro Alessandro Melicchio 16.121 euro Francesco Forciniti 4.773 euro Giuseppe D’Ippolito 4.560 euro Margherita Corrado 4.381 euro Francesco Sapia 3.193 euro Anna Laura Orrico 1.431 euro Marco Siclari -12.014 euro
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