Anno giudiziario, Brugnano: «Siamo con Gratteri e Bombardieri»

CATANZARO «Siamo dalla parte del procuratore di Catanzaro Nicola Gratteri e da quella del procuratore di Reggio Calabria Giovanni Bombardieri: i cittadini continuino a denunciare perché in Calabria soffia il vento di una magistratura attenta, impegna e in piane sintonia con le forze dell’ordine per debellare i fenomeni criminali e attaccare sin dalle fondamenta il potere della ‘ndrangheta». Lo ha detto all’Agi il segretario nazionale della Federazione sindacale di polizia, Giuseppe Brugnano, dopo gli interventi dei due procuratori nel corso delle cerimonie di inaugurazione degli anni giudiziari, dove sia Gratteri che Bombardieri hanno evidenziato l’aumento delle denunce. «L’appello di Gratteri a “inondarci ancora di denunce” rappresenta il segnale più bello che la giustizia potesse dare in Calabria – ha aggiunto Brugnano – perché evidenzia la ferma volontà di rimanere in prima linea per lottare costantemente, nonostante i tentativi di delegittimazione ed un clima sempre più difficile. Gratteri e Bombardieri sappiano che noi saremo sempre al loro fianco». Il segretario nazionale di Fsp ha, infine, rinnovato l’appello al ministro dell’Interno Matteo Salvini: «Metta la Calabria al centro della sua agenda politica, lo aspettiamo per mostrargli, con contezza e precisione, la drammaticità del territorio e le difficoltà delle forze di polizia e della magistratura».