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Catanzaro, su Giovino Abramo “apre” a tutta la città

Il sindaco organizza per il 5 aprile una convention per discutere del futuro dell’area, confermando il no a cementificazioni e speculazioni. Fiorita: «Bene, ma un solo convegno non basta…»

Pubblicato il: 20/03/2019 – 20:27
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Catanzaro, su Giovino Abramo “apre” a tutta la città
CATANZARO «Una cosa è certa: a Giovino e Bellino non c’è e non ci sarà mai spazio per cementificazioni e speculazioni di alcun genere». Il “mantra” del sindaco Sergio Abramo sul progetto di sviluppo dell’area turistica di Catanzaro è destinato a occupare la scena del dibattito politico del capoluogo ancora per settimane. Abramo prosegue nel “nuovo corso” intrapreso su Giovino, quello del confronto dopo il tentativo – evidentemente fallito – di forzare la mano e i tempi, e conferma la sua intenzione di organizzare un convegno “aperto” alla città e a tutte le sue articolazioni: l’appuntamento è per il 5 aprile, in un noto hotel a Lido. Un «grande convegno», così lo definisce il sindaco perché «il destino dell’area verrà discusso, condiviso e concertato con tutti i cittadini e le parti sociali che vorranno contribuire: ogni decisione sarà presa col più ampio consenso possibile». E ancora – aggiunge Abramo – «questo incontro sarà un vero e proprio momento di approfondimento, ma servirà soprattutto da strumento di chiarezza e trasparenza per spazzare via, una volta per tutte, ogni minimo dubbio su ciò che si vorrà e potrà fare nell’area di Giovino e Bellino». Al convegno – rende noto il sindaco- verranno invitati tutti i consiglieri comunali, i consiglieri regionali e i parlamentari espressione della città capoluogo, gli ordini professionali, le associazioni di categoria, le parti sociali e i rappresentanti dei partiti politici, ma potranno partecipare anche i cittadini catanzaresi. «Il coinvolgimento e l’ascolto di tutte le parti sociali è il modo migliore per cancellare le polemiche, anche strumentali, che si sono seguite nelle ultime settimane. Una cosa è certa – conclude Abramo – a Giovino e Bellino non c’è e non ci sarà mai spazio per cementificazioni e speculazioni di alcun genere». Ovviamente, dall’opposizione si prende atto di questa apertura al dialogo da parte del sindaco, che sicuramente avrà avuto modo di rendersi conto di un sempre più crescente fronte contrario al “partito del mattone” che a Catanzaro è sempre forte e che su Giovino da tempo (almeno da una dozzina di anni) ha alzato l’attenzione. Un fronte che sabato scorso ha lanciato un messaggio in un’assemblea pubblica molto partecipata ispirata da “Cambiavento”, il movimento guidato dal leader dell’opposizione in Consiglio comunale Nicola Fiorita, già candidato sindaco nel 2017. «E’ positivo – sostiene Fiorita – che da parte di Abramo si inizi un procedimento partecipato su Giovino. Il convegno va bene purché sia il primo passo di una concertazione più vasta e profonda. Chiediamo infatti che successivamente si aprano laboratori di partecipazione sul destino dell’area, perché ci sono esigenze di trasparenza e di approfondimento che non possono essere certo esaurite in poco tempo e in un solo appuntamento. Il 5 aprile – conclude Fiorita – parteciperemo con grande interesse e con grande disponibilità al confronto, ma saremo sempre attenti e vigili». Perché fidarsi è bene, ma fidarsi fino a un certo punto è meglio… (antcant)
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